BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Il 13 settembre dello stesso anno fondò il Fronte nazionale, con il quale lanciò ambigui messaggi basati sui concetti di ordine, anticomunismo, lotta al sistema dei partiti. Nel 1971 fu spiccato contro il B. un mandato di cattura per un tentativo di ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] la destra socialista avrebbe preferito una collaborazione che salvaguardasse la reale autonomia dei due partiti. Il suo sostanziale anticomunismo sì acuì con il passare degli anni, sino a divenire nel dopoguerra una costante della sua linea politica ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e alla contraddizione, non conformista né allineata, senz'altro minoritaria, nell'epoca dei blocchi contrapposti e dell'anticomunismo cattolico.
Nel 1948 fu rieletto deputato e nel settembre del 1949 incontrò Chiara Lubich, fondatrice del Movimento ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] infatti avviando, secondo Parri, sulla strada dell’autoritarismo clericale. Parri abbandonò dunque nel 1953 l’anticomunismo democratico, una componente tradizionale del suo pensiero, nella convinzione che la democratizzazione del sistema politico ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] negli anni precedenti dal Borghi. Condannato all'isolamento, il B. veniva progressivamente accentuando il proprio anticomunismo, secondo la tipica caratterizzazione della polemica anarchica contro il burocratismo.
L'ultimo atto politico del B ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] un fascista mancato, ibid., 22 genn. 1924), nascondeva in realtà una ostinata nostalgia dei tempi del prefascismo e il dominante anticomunismo. A partire dai primi mesi del 1923 le scarse tracce di una attività politica del B. appaiono rivolte a dar ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).