anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] deve il più importante racconto dell’universo concentrazionario dei Gulag, l’a. non significa militare in un partito anticomunista, ma semplicemente stare con le ragioni dell’umanità contro la loro negazione da parte dell’ideologia comunista. Proprio ...
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Uomo politico statunitense (Grand Chute, Wisconsin, 1908 - Bethesda, Maryland, 1957). Senatore repubblicano dal 1946 al 1954. Presidente del Permanent senate sub-committee on investigations (1953-54), [...] per l'arbitrarietà dei metodi adottati, nel 1954 M. ricevette un voto di censura da parte del senato. Dal suo nome è derivato il termine maccartismo (angloamer. McCarthyism) per indicare un atteggiamento illiberale e di ottuso anticomunismo. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , di realizzare un’alleanza tra ceti produttivi e strati popolari. A tali obiettivi si è poi aggiunta la funzione di diga anticomunista. Nel corso di un cinquantennio, la Dc ha raggiunto gran parte di ciò che si proponeva ma, anche a motivo della ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] a. come principio etico-politico, mentre andava affermandosi un nuovo atteggiamento basato su una logica di contrapposizione assoluta, l'anticomunismo. Il declino dell'a. non riguardò però allo stesso modo tutti i Paesi, come dimostra proprio il caso ...
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maccartismo
Atteggiamento politico che ebbe diffusione negli Stati Uniti d’America tra la fine degli anni Quaranta del Novecento e la metà degli anni Cinquanta, caratterizzato da un esasperato clima [...] quale non fu soltanto censurato dal Senato, ma oggetto di numerose accuse. Il termine è rimasto in uso nella polemica politica soprattutto per indicare un clima di sospetto generalizzato («caccia alle streghe») o un anticomunismo ottuso e fanatico. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] seppe abilmente utilizzare il clima di "guerra fredda" per stipulare accordi nel campo occidentale presentandosi come strenuo assertore dell'anticomunismo. Il 22 luglio 1969 F. designò quale suo successore col titolo di re di Spagna il principe Juan ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] ' tra il liberalismo occidentale e l'integralismo islamico. Tale antitesi oscurò definitivamente la polarizzazione tra c. e anticomunismo, sulla quale si era retta la politica internazionale nei decenni della guerra fredda. La storia dei partiti e ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] nucleari strategiche e tattiche. I primi due anni della presidenza E. videro imperversare negli USA la reazione anticomunista fomentata dalle clamorose inchieste del sen. McCarthy ed esauritasi lentamente dopo la condanna di quest'ultimo da parte ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] degasperiano.
Non meno significativi furono altri risultati sul piano politico. Nell'Italia della guerra fredda, l'oltranzismo anticomunista del MSI, le sue ostentate professioni di fede cattolica e i suoi appelli alla costituzione di un grande ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] 3 maggio 19473 pp. 3508-3514) e sulla magistratura (ibid., seduta del 12nov. 1947, pp. 1981-1986), ma anche per l'anticomunismo irriducibile, benché esente da toni smodati (ibid., seduta del 24 sett. 1946, pp. 718 ss.; seduta del 22 marzo 1947, pp ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).