immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , e per raggiungere una valida selettività di bersaglio. Di particolare rilievo sono le ricerche su anticorpimonoclonali in grado di identificare, nel contesto delle cellule attivate responsabili della patologia autoimmune, il proprio bersaglio ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] di G.J.F. Kohler, C. Milstein e N.K. Jerne, dal sopranatante degli ibridomi (v. ibrido cellulare e monoclonali, anticorpi, App. V). Molecole come il recettore per l'antigene dei linfociti T e le molecole del complesso maggiore di istocompatibilità ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] pesanti
Malattia immunoproliferativa con produzione di molecole immunoglobuliniche monoclonali parziali, cioè costituite solo da polipeptidi appartenenti a una parte degli anticorpi indicata come catena pesante (frammento cristallizzabile, Fc ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] . Particolarmente importante la produzione di cellule ibride, per lo più murine, capaci di secernere anticorpi di un unico tipo, detti appunto monoclonali: le cellule ibride derivano dalla fusione di singoli linfociti di tipo B, prodotti dalla milza ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sé non sono in grado di indurre la formazione di anticorpi, ma che con questi hanno la capacità di reagire. Particolarmente delle plasmacellule nel mieloma è usualmente monotipica e monoclonale: con tutta probabilità, una cellula inizia a ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] CD4-indotti', di grande rilevanza per lo sviluppo di anticorpi (Ab) neutralizzanti ‒ e l'interazione di questi to pathogenic simian-human immunodeficiency virus by human anti-HIV monoclonal antibodies, "Journal of infectious diseases", 189, 2004, pp ...
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monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
ibridoma
ibridòma s. m. [der. di ibrido, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; ciascun ibridoma è in grado di produrre...