anticorpomonoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] primo clone cellulare è stato creato in laboratorio nel 1975, fondendo linfociti con cellule di mieloma. Gli anticorpimonoclonali sono in grado di arrivare direttamente al bersaglio e il loro utilizzo ha rivoluzionato l’approccio terapeutico verso ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] e César Milstein, cui è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1984. Gli anticorpimonoclonali più comunemente in uso sono prodotti da linfociti B di topo e trovano tantissime applicazioni nella ricerca, nella diagnostica ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , originariamente fondata sull’impiego di antisieri, si è arricchita di prospettive mediante l’uso di anticorpimonoclonali. Gli anticorpimonoclonali sono stati proposti come vettori di molecole citotossiche (per es., chemioterapici) o come agenti ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] , per il riconoscimento dei b. patogeni, dell’estrema specificità offerta dagli anticorpimonoclonali. L’agglutinazione indiretta prevede l’uso di biglie di lattice ricoperte da anticorpi per la cattura degli antigeni batterici e viene usata, per es ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] tubercolari extrapolmonari si utilizza l’emocoltura. Ulteriori progressi hanno consentito gli anticorpimonoclonali, che possono misurare gli anticorpi specifici IgG in corso di infezione tubercolare avanzata.
Si chiamano tuberculidi manifestazioni ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] cellule indifferenziate, generalmente nelle forme secondarie. Gli studi immunologici, grazie anche all’impiego di anticorpimonoclonali, forniscono la possibilità di identificare alcuni marcatori specifici di crescita cellulare (maturità, immaturità ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] con l’applicazione delle biotecnologie, che consentono di produrre anticorpimonoclonali antitumorali. Un altro modello consiste nel produrre anticorpimonoclonali verso bersagli predefiniti (antigeni tumorali specifici o associati alla crescita ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] c. a doppia o tripla fluorescenza. Nel caso della c. a doppia fluorescenza si possono impiegare due anticorpimonoclonali rivolti verso molecole note presenti sulla membrana di una cellula e ottenere informazioni sulla distribuzione qualitativa e ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] embrionale e, di norma, persistono per tutto l’arco della vita di un individuo. L’utilizzazione di anticorpimonoclonali (➔ biotecnologie) ha permesso di caratterizzare, purificare e clonare numerose molecole di a. presenti sulla superficie delle ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] agire anche sulle cellule a riposo.
Con l’avvento dell’ingegneria genetica, sono stati creati farmaci (anticorpimonoclonali) veicolati sulla molecola riconosciuta come estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche ...
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monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
ibridoma
ibridòma s. m. [der. di ibrido, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; ciascun ibridoma è in grado di produrre...