agglutinabilità
La capacità, da parte dei globuli rossi, di subire agglutinazione. Ciò avviene per l’assorbimento sulla loro superficie di determinati antigeni che, legandosi ai propri anticorpi, coinvolgono [...] nell’agglutinazione l’emazia, che partecipa al processo da semplice supporto ...
Leggi Tutto
idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] equilibrio che rende il sistema immunitario diversificato e pronto a nuove risposte difensive. Ogni successiva produzione di anticorpi risulta progressivamente di intensità inferiore rispetto a quella che l’ha indotta. Questo reticolo di interazioni ...
Leggi Tutto
Sir Gregory Paul. Biochimico britannico (n. Leicester 1951). Professore all’università di Cambridge, ha sfruttato la tecnica detta 'visualizzazione dei fagi' per realizzare nuove molecole medicinali, [...] riuscendo ad ottenere nuovi anticorpi da utilizzare in diverse terapie, per il trattamento di malattie autoimmuni e tumorali. Nel 2018 S. è stato insignito, insieme a G.P. Smith - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre ...
Leggi Tutto
tossoide
Derivato atossico di una esotossina, ottenibile da questa mediante trattamento prolungato con una soluzione diluita di formaldeide, che conserva la capacità di provocare la formazione di anticorpi [...] e di combinarsi con l’antitossina corrispondente; è sinon. di anatossina ...
Leggi Tutto
immunostimolatore
Farmaco che mira a combattere l’immunodepressione. Si tratta di solito di lisati batterici o di estratti di piante che sembra stimolino la produzione aspecifica di anticorpi. L’efficacia [...] clinica degli i. non è scientificamente provata ...
Leggi Tutto
immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] tossine (difterite, tetano) o con vaccini ricombinanti (epatite B). L’i. passiva avviene con la somministrazione di anticorpi (immunoglobuline), che possono essere purificate e specifiche contro un particolare antigene o un concentrato di siero di ...
Leggi Tutto
coagulopatia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Condizione morbosa dovuta a patologie della coagulazione del sangue. Si distinguono c. congenite (per es., l’emofilia) e c. acquisite (fra le quali spiccano [...] di farmaci antagonisti della vitamina K. Un quadro clinico importante è la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, nella quale un anticorpo è diretto contro la glicoproteina plasmatica beta2 associata ai componenti fosfolipidici coinvolti nel processo ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] in risposta a basse dosi di allergeni e a sviluppare quindi tipici sintomi allergici.
Tuttavia, la presenza nel sangue di anticorpi della classe IgE non significa che vi è nel soggetto una vera malattia allergica clinicamente rilevabile, ma solo che ...
Leggi Tutto
cardiolipina
Fosfolipide (difosfatidilglicerolo) presente nella membrana interna mitocondriale, isolato per la prima volta dal muscolo cardiaco. La c. svolge un ruolo importante nel controllo della permeabilità [...] . Quando alterazioni cellulari di varia origine e natura determinano una liberazione di c. vengono stimolati anticorpi specifici. Gli anticorpi anticardiolipina, che possono essere tra le cause di una coagulazione alterata e di aborto ricorrente ...
Leggi Tutto
SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] sono in parte distrutte e in parte eliminate con rapidità varia nei varî individui: nella migliore delle ipotesi la persistenza degli anticorpi inoculati non supera di molto i 15 giorni, ma non di rado non sorpassa 3-4 giornate. I germi (o le ...
Leggi Tutto
anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...