Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] dalle scoperte di H.J. Alter, H. è stato in grado di isolare il virus HCV, identificare anticorpi dell'epatite C nel sangue, collegare l'epatite C al cancro del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile sviluppare test di screening del sangue. ...
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neuroimmunologia
Scienza che studia i meccanismi immunitari coinvolti nella fisiologia e nella patologia del sistema nervoso centrale. Esso è tradizionalmente considerato un ambito immunologicamente [...] encefaliche di malattie autoimmunitarie e le reazioni intense in risposta a flogosi e a infezioni. Queste malattie mediate da anticorpi sono dovute quindi a lesioni della barriera, mediate da citochine, o all’attivazione secondaria, al di fuori dell ...
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chemioimmunoterapia
Associazione di chemioterapici antitumorali con farmaci che modificano in modo favorevole la risposta biologica dell’organismo al tumore. Tra questi, alcuni aumentano la risposta [...] su di esse. L’interferone alfa è usato in alcune leucemie; l’interleuchina 2 per il tumore renale. Anche gli anticorpi monoclonali possono essere usati come antitumorali, spec. nel carcinoma mammario e nella leucemia a cellule B; essi sono diretti ...
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memoria immunitaria
Potenziamento della risposta immune in caso di riesposizione a uno stesso antigene, perché l’esposizione primaria a esso ne ha espanso numericamente i cloni linfocitari specifici. [...] mai esposte a esso. Per es., i linfociti B della m. i. producono anticorpi che si legano all’antigene con affinità più elevata rispetto agli anticorpi prodotti da linfociti B vergini, mentre le cellule T sono maggiormente capaci di localizzarsi nei ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] 10 μm, dotate di 4 nuclei) in fase di remissione e nelle possibili infezioni asintomatiche; 4) un livello di anticorpi sierici specifici di valore dimostrativo per amebiasi invasiva.
b) Lambliasi o giardiasi. È un'infezione fecale-orale, tipica dell ...
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Quadro morboso in cui esiste un difetto della coagulazione del sangue condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra l’altro, la sindrome emorragica che si osserva [...] talora in soggetti emofilici, i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i fattori plasmatici della tromboplastina. ...
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immunocoagulopatia
Quadro morboso caratterizzato da un difetto della coagulazione del sangue, condizionato dalla comparsa in circolo di sostanze anticorpali. Alle i. appartiene, tra altre, la sindrome [...] osserva talora in soggetti emofilici i quali, dopo ripetute inoculazioni di globulina antiemofilica, possono non risentire dei vantaggi di quest’ultima, in seguito alla comparsa di anticorpi diretti contro i fattori plasmatici della tromboplastina. ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] , il quale, dopo esser stato controllato dal punto di vista della sterilità e dell'innocuità e dosato nel suo contenuto di anticorpi, viene messo in fiale ed è pronto per l'uso. In genere però prima d'essere impiegato il siero viene lasciato riposare ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] è quello degli studi di Georges Köhler e César Milstein che, negli anni 1973-1975, portarono alla produzione di anticorpi monoclonali partendo da ricerche di immunologia di base. Da queste ricerche scaturì tuttavia uno strumento di lavoro che va ben ...
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sieroprofilassi
Conferimento di un’immunità passiva immediata ma di breve durata tramite somministrazione per via parenterale di sieri immuni (sieroterapia). La s. viene pertanto praticata quando si [...] (per es., quando una ferita sia infettata dai bacilli del tetano). Sia per la breve durata dell’immunità (gli anticorpi trasmessi passivamente vengono eliminati o distrutti nel giro di qualche settimana) sia per il fatto che l’introduzione di un ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...