HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] di una risposta nei confronti di un organo trapiantato sono regolati da meccanismi effettori mediati da cellule o da anticorpi, responsabili di reazioni di rigetto acute o croniche. L’introduzione in un ricevente, attraverso il trapianto, di uno o ...
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Schick, Béla
Pediatra austriaco (Boglár, Ungheria, 1877 - New York 1967). Prof. al Mount Sinai hospital di New York (dal 1923), noto specialmente per i suoi studi sulla difterite. Reazione di S.: intradermoreazione [...] inattivata che permette di stabilire se l’individuo è recettivo o refrattario alla difterite; nell’individuo recettivo, privo di anticorpi specifici, si forma al punto di inoculazione sull’avambraccio un nodulo rosso e duro con edema, che si va ...
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prevalenza
Il numero di individui che in una determinata popolazione è affetto da una determinata malattia in un certo momento; è data dal rapporto fra i soggetti ammalati e la popolazione a rischio [...] quella già ammalata. La p. si può riferire anche a fenomeni diversi dalla malattia: la gravidanza, la presenza di anticorpi, una determinata vaccinazione, ecc. La p. serve per programmare la prevenzione sanitaria e per la conoscenza del danno indotto ...
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allergologia
Disciplina che studia i vari problemi dell’allergia. All’inizio del 20° sec., il viennese C. von Piquet introdusse il termine a. per indicare una modifica delle capacità di reagire dell’organismo. [...] atopia, la sensibilizzazione nei confronti di sostanze comunemente presenti nell’organismo e si identificarono in laboratorio anticorpi reaginici; solo dopo il 1965 se ne definirono le caratteristiche fisico-chimiche e biologiche e si dimostrò ...
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lupus
Malattia cronica autoimmune, le cui manifestazioni neurologiche e psichiatriche sono di tale rilevanza e di tale frequenza da indurre a delineare un vero e proprio l. neuropsichiatrico. Esistono [...] ed emorragici). I danni diffusi (deficit cognitivi) e l’epilessia sarebbero invece da mettere in relazione con la presenza degli anticorpi antiendotelio. Le tecniche di imaging d’ausilio per la diagnosi sono: SPECT per danni vascolari, PET per quelli ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] - e aflatossina M1- AFM1) sono stati realizzati utilizzando gli elettrodi SPE. Gli enzimi HRP e AP, coniugati con l'anticorpo (oppure l'antigene), sono stati utilizzati come traccianti e impiegati come co-substrati rispettivamente l'H2O2 e la 3,3',5 ...
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germinativo, centro
Zona centrale del linfonodo, detta anche follicolo secondario, che si sviluppa in seguito a un qualunque stimolo immunogeno. Ha colore chiaro, è costituita prevalentemente da linfoblasti, [...] di elementi differenziati, detta zona mantellare. Nel centro g. si formano le plasmacellule, cioè i linfociti B attivati in grado di secernenre anticorpi. Cessato lo stimolo immunogeno, il linfonodo gradualmente torna alle sue dimensioni originarie. ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] efficacia a tale variabilità e pertanto la sua risposta finisce per non essere mai realmente efficiente (per es., gli anticorpi anti-HIV sono prodotti dall’organismo sin dalle prime fasi del contagio, ma essi non sembrano esercitare un convincente ...
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AIDS (sigla dell’ingl. Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Sindrome da immunodeficienza acquisita, stadio clinico terminale dell’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency [...] sieropositività implica che l’infezione è in atto e che è dunque possibile trasmettere il virus ad altri soggetti. La comparsa degli anticorpi, però, non è immediata. Il tempo che intercorre tra il momento del contagio e la comparsa nel sangue degli ...
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sottocutanea, somministrazione
Somministrazione dei farmaci che avviene attraverso iniezione nel tessuto sottocutaneo. Tale iniezione viene effettuata a livello della regione antero-laterale dell’addome, [...] s. (eparina, insulina, ecc.), si sono aggiunte le immunoglobuline. Tale approccio terapeutico nei deficit di produzione di anticorpi ha il vantaggio di poter in parte essere gestito direttamente dal paziente, usando opportuna strumentazione che viene ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...