Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] .
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di presenta numerosi filamenti di actina e di miosina, che scorrono all’interno del c. stesso in corrispondenza degli anticorpi di superficie. ...
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Biochimica e ingegnere statunitense (n. Pittsburgh 1956). Laureata in Ingegneria meccanica e aerospaziale alla Princeton University, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria chimica alla Berkeley [...] ed energetico. Madre dell’evoluzione diretta degli enzimi, utilizzati per fabbricare dai biocarburanti ai prodotti farmaceutici, dagli anticorpi ad alcuni antitumorali, per il suo lavoro le è stato conferito il prestigioso Millennium Technology Prize ...
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Sostanza a reazione lenta dell’anafilassi, presente in quantità minime, che provoca contrazioni potenti della muscolatura delle più basse vie aeree (bronchioli). È conosciuta una serie di l. (LTA4, LTB4, [...] deriva da quella dell’acido arachidonico (di cui sono anche metaboliti endogeni) ed è caratterizzata dalla presenza di tre legami doppi coniugati. I l. sono liberati quando l’antigene viene a contatto con gli anticorpi fissati sulle cellule (IgE). ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] (NK). I linfociti B sono cellule che hanno un ruolo principale nella risposta umorale tramite la produzione di immunoglobuline (anticorpi). La lettera B del nome deriva da bursa Fabricii, l’organo degli Uccelli nel quale è stata osservata per la ...
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desmogleina
Proteina essenziale per il reciproco ancoraggio delle cellule dell’epidermide. Le vere strutture di ancoraggio sono i desmosomi i cui più importanti costituenti sono le desmogleine. Di queste [...] distacco delle cellule tra loro interconnesse e conserva integra la cute. Una grave malattia della cute, il pemfigo (➔), è causata dalla presenza di anticorpi anti d. che alterano i punti di contatto tra le cellule, disaggregando le une dalle altre. ...
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Ceppellini, Ruggero
Medico genetista italiano (Milano 1917 - ivi 1988). Specializzatosi in immunologia presso l’univ. di Milano e in genetica a Torino, si dedicò in partic. allo studio della genetica [...] Antigen). Fondatore dell’istituto di Genetica medica di Torino, negli anni Sessanta del 20° sec. partecipò alla commissione istituita dall’OMS per rivedere la nomenclatura delle immunoglobuline. Contribuì allo sviluppo degli anticorpi monoclonali. ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] ma anche idiopatico);
b) da interessamento globale del midollo (leucemie, mielosclerosi);
c) da invasione metastatica del midollo; d) da anticorpi verso farmaci o da autoanticorpi.
L’a. periferica è in genere da ipersplenismo. La forma acuta di gran ...
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sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] quello utilizzato dagli enzimi; è un settore che sta avendo numerose applicazioni nella biologia (produzione di enzimi e anticorpi artificiali), nella medicina (impiego di antibiotici molto specifici e di farmaci ad azione ritardata) e nell'industria ...
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linfociti Th2
Andrea Matucci
Cellule capaci di produrre interleuchina IL-4, IL-5 ma non IL-2 e interferone IFN-γ, in contrapposizione ai linfociti Th1 che viceversa producono IL-2 e IFN-γ ma non IL-4 [...] di un numero limitato di linfociti Th2 i quali, secernendo IL-4, sarebbero capaci di favorire la produzione degli anticorpi IgE (sensibilizzazione) tipici della risposta allergica. Si può del resto affermare che la presenza dell’IL-4 è essenziale ...
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pneumococco
Batterio che provoca la polmonite (Streptococcus, o Diplococcus pneumoniae), causa di frequenti infezioni e sepsi anche gravi in altri distretti: meningite batterica, endocarditi, infezioni [...] Uremic Sindrome) legate alla produzione batterica di un enzima (neuraminidasi), che espone un antigene presente nei globuli rossi, nelle piastrine, nei glomeruli renali: la produzione di anticorpi verso di esso provoca emolisi e insufficienza renale. ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...