NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] ottenuta ponendo a contatto, in identiche condizioni di lavoro, quantità crescenti e note dello stesso antigene con una quantità di anticorpo uguale a quella del campione in studio: è possibile in tal modo dosare l'ormone endogeno in termini di unità ...
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YALOW, Rosalyn Sussman
Claudio Massenti
Biofisica, nata a New York il 19 luglio 1921. Ha conseguito il Ph. D. in fisica nell'università dell'Illinois e ha svolto attività di ricerca, assieme al medico [...] di analisi basato sull'uso dell'insulina marcata e con esso dimostrarono che l'aggiunta d'insulina a una miscela di anticorpi e insulina marcata provocava lo spostamento di quest'ultima, fornendo in tal modo un'ulteriore conferma dell'esistenza di ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] : per es., se mancano i neutrofili un’infezione banale può divenire grave; se mancano i linfociti l’organismo non produce anticorpi e non è in grado di rispondere alle vaccinazioni. Infine, anche se i vari tipi di globuli bianchi hanno funzioni ben ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] di una risposta nei confronti di un organo trapiantato sono regolati da meccanismi effettori mediati da cellule o da anticorpi, responsabili di reazioni di rigetto acute o croniche. L’introduzione in un ricevente, attraverso il trapianto, di uno o ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] 1s. I componenti di C′ si trovano nel plasma come proteine inattive: in seguito all’unione dell’antigene con l’anticorpo, sulla molecola di quest’ultimo viene a essere esposto un particolare sito che determina l’attivazione del primo componente, cioè ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] da infezioni sovrapposte dovute ad altri germi. La documentazione diagnostica dell’i. si può realizzare soltanto con la ricerca di anticorpi specifici nel siero, oppure con l’isolamento del virus.
Contro l’i. non è stato ancora trovato un rimedio ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] (gli antianticorpi). La strategia di riconoscimento utilizzata dai recettori dell'immunità innata è profondamente diversa da quella usata da anticorpi e dal 'T cell receptor' (recettore della cellula T, o TCR). La tab. 1 riassume e mette a confronto ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] . I criteri sierologici mirano a evidenziare la risposta agli antigeni di Salmonella typhi. La reazione di Widal dimostra la comparsa di anticorpi specifici anti-O (IgM) che compaiono durante la fase acuta e permangono positivi per circa 2 mesi e ...
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vitiligine
Alterazione cutanea, caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma e grandezza assai variabili, in corrispondenza [...] disordine autoimmunitario che induce la depigmentazione della cute. Nel siero di soggetti con v. sono infatti presenti anticorpi in grado di legarsi a melanociti umani. Nel corso della patologia conclamata si osserva una localizzata distruzione delle ...
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Bordet, Jules-Jean
Medico belga (Soignies 1870- Bruxelles 1961), dir. dell’Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all’università di Bruxelles. [...] , e individuare un’avvenuta infezione. Si applica qualora la reazione fra l’antigene in causa e il rispettivo anticorpo non produca fenomeni appariscenti (quali agglutinazione, precipitazione, emolisi, ecc.), e si basa sul principio per cui quando un ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...