Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] rimangono nei lisosomi secondari e formano i corpi residui.
Il riconoscimento delle particelle da fagocitare avviene mediante recettori specializzati disposti sulla superficie dei fagociti; i più noti sono quelli che ‘riconoscono’ gli anticorpi. ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] lo più dopo la 28a settimana di gravidanza. La prevenzione di questi casi può essere ottenuta facendo la profilassi con anticorpi anti-Rh alla 28a settimana. Questo trattamento non mostra effetti negativi sul feto. In caso la donna in gravidanza sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] di maiali. Sembrerebbe che nel rigetto degli organi di maiale la risposta immunitaria più importante sia rappresentata da anticorpi preformati che riconoscono strutture molecolari che sono dei residui zuccherini prodotti da un enzima codificato da un ...
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porpora
Sindrome caratterizzata dalla formazione nel sottocutaneo o nella sottomucosa di macchie emorragiche di colore rosso vivo che diventano bluastre, verdognole e poi scompaiono. La p. si osserva [...] presenza di autoanticorpi antipiastrine. Il meccanismo patogenetico principale consiste nella formazione di complessi piastrine/anticorpi antipiastrine, e nella conseguente loro fagocitosi da parte delle cellule del sistema monocitario-macrofagico ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] ISH submicroscopica con localizzazione dell’ibrido sonda-bersaglio, mediante il microscopio elettronico e con l’utilizzo di anticorpi anti-tracciante marcati con particelle di oro colloidale. Nella ISH-PCR (Polymerase chain reaction) la sensibilità ...
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artrite
Maria Grazia Di Pasquale
Infiammazione, acuta o cronica, di una o più articolazioni, con partecipazione della membrana sinoviale al processo flogistico (➔ artrosinovite). L’a. può essere limitata [...] riguarda gli indici di flogosi (leucocitosi, VES, PCR, ecc.). Le particolari forme cliniche associano positività per anticorpi specifici (in partic., l’a. reumatoide e le malattie del collageno hanno autoanticorpi), aumento di sostanze metaboliche ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] affetti da SCID, una grave immunodeficienza ereditaria dovuta alla mutazione di un gene necessario per la produzione di anticorpi nei globuli bianchi immunocompetenti. Il successo è stato molto parziale, perché solo poche cellule staminali sono state ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] loro precise localizzazioni ha permesso di capire, per es., che il sistema immunitario usa segnali topogenici nella produzione di anticorpi e che in alcune malattie ereditarie il difetto è dovuto proprio a errori nei segnali di trasporto cellulare. B ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] agire anche sulle cellule a riposo.
Con l’avvento dell’ingegneria genetica, sono stati creati farmaci (anticorpi monoclonali) veicolati sulla molecola riconosciuta come estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’antigene, si trasformano in immunoblasti che proliferano verso i plasmoblasti e le plasmacellule (produzione di anticorpi: immunoreattività umorale) o verso i linfociti attivati (citolesivi: immunoreattività cellulare). Due sono i tipi di linfociti ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...