La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] attivi strisciando su altri tessuti. La forma sferica dei linfociti si adatta bene alla loro funzione di secernere anticorpi o di riconoscere agenti estranei da neutralizzare tramite la secrezione di sostanze tossiche. I macrofagi e i fibroblasti ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] attivi strisciando su altri tessuti. La forma sferica dei linfociti si adatta bene alla loro funzione di secernere anticorpi o di riconoscere agenti estranei da neutralizzare tramite la secrezione di sostanze tossiche. I macrofagi e i fibroblasti ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] e soltanto per alcuni giorni, per poi procedere alla sintesi ed esposizione di una nuova. In tal modo gli anticorpi prodotti dall'ospite contro una determinata forma, al momento di entrare in circolazione trovano un bersaglio sistematicamente diverso ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] alla sequenza AU4‒6G che si trova negli RNA U1, U2, U4 e U5. Queste proteine sono anche bersagli comuni di anticorpi che compaiono in pazienti affetti da malattie autoimmuni sistemiche. Inoltre, ciascuna snRNP ha un gruppo di proteine uniche. Oltre a ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] nella facoltà di medicina della University of California (1977-1981), in questo periodo identificò, grazie agli anticorpi monoclonali, differenti tipi di cellule per confrontare lo sviluppo fisiologico e canceroso della ghiandola mammaria (Dulbecco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] proteine. Mentre molte proteine della cellula rimangono al suo interno, alcune di esse ‒ di grande importanza, come gli anticorpi, gli enzimi digestivi, gli ormoni peptici e altre molecole usate per la comunicazione tra le cellule ‒ devono in qualche ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] riduce l’espressione corticale di tali fattori e che il blocco della loro azione, indotto dalla somministrazione di anticorpi specifici, ritarda la chiusura del periodo critico, mentre l’incremento dell’espressione di BDNF in animali transgenici la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] differenziative sul sistema nervoso periferico di embrioni di pollo, il fenomeno apparentemente paradossale dell’immunosimpatectomia causata da anticorpi anti-NGF, le mirabili tecnologie di iniezione intracerebrale in feti di ratto che ne svelarono i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] suo rilascio da parte delle cellule infettate, le sue proprietà genetiche e la sua inattivazione da parte degli anticorpi.
Negli anni Sessanta del Novecento lo studio dei virus viene rivoluzionato dalle possibilità offerte dalla biologia molecolare ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] -colera (T.A.B.C.), dimostrando come l'iniezione di due o più vaccini associati provochi la formazione di anticorpi specifici in tassi uguali o superiori a quelli che si sarebbero prodotti se i singoli vaccini fossero stati iniettati separatamente ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...