Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. [...] of technology di Boston. Per i fondamentali contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale specificità degli anticorpi, nel 1987 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o fisiologia. T. ha svolto un'originale e ...
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Biochimico (Belleville, Ontario, 1892 - London, Ontario, 1965), lettore di biochimica all'univ. di Alberta, poi prof. all'univ. McGill e direttore della Western Ontario University. Dopo aver collaborato [...] , Ch. H. Best e J. J. McLeod alle ricerche che portarono all'isolamento dell'insulina (1921), pervenne alla dimostrazione di anticorpi rivolti contro gli ormoni, da lui detti antiormoni (1934). Si dedicò poi allo studio del meccanismo d'azione degli ...
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Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] dalle scoperte di H.J. Alter, H. è stato in grado di isolare il virus HCV, identificare anticorpi dell'epatite C nel sangue, collegare l'epatite C al cancro del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile sviluppare test di screening del sangue. ...
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Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] funzionamento del sistema immunitario basata sul concetto che ciascun individuo possiede in sé un repertorio completo di anticorpi che costituisce un sistema di riconoscimento e di attacco per qualsiasi architettura molecolare presente nell'antigene ...
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Immunologo tedesco (Monaco di Baviera 1946 - Friburgo, Brisgovia, 1995); lavorò presso il Medical research council di Cambridge e successivamente (dal 1976) presso l'Istituto di immunologia di Basilea. [...] C. Milstein, volta all'identificazione delle basi genetiche della variabilità anticorpale, permise di scoprire il principio di produzione degli anticorpi monoclonali. Per questo lavoro nel 1984 ottenne, assieme a N. K. Jerne e C. Milstein, il premio ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] degli enzimi (tripsina, chimotripsina, pepsinogeno, ecc.), la natura e le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica (insieme a ...
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Patologo italiano (Pisa 1903 - Genova 1995). Prof. univ. dal 1939, insegnò patologia generale a Genova. Svolse un'ampia attività di ricerca, orientata prevalentemente su argomenti di istochimica e di biochimica, [...] a livello ultrastrutturale e soprattutto di immunologia: meritano particolare menzione i suoi lavori sulle glomerulonefriti autoimmuni e la serie di ricerche sul meccanismo dell'azione stimolante dell'acido ribonucleico sulla produzione di anticorpi. ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] degli USA. Nel 1970 è divenuto prof. di patologia comparata alla Harvard University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro sintesi, di immunopatologia e immunogenetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la ...
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Biochimica e ingegnere statunitense (n. Pittsburgh 1956). Laureata in Ingegneria meccanica e aerospaziale alla Princeton University, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria chimica alla Berkeley [...] ed energetico. Madre dell’evoluzione diretta degli enzimi, utilizzati per fabbricare dai biocarburanti ai prodotti farmaceutici, dagli anticorpi ad alcuni antitumorali, per il suo lavoro le è stato conferito il prestigioso Millennium Technology Prize ...
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Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] Nel campo dell'immunità acquisita il B. ha proposto una soddisfacente interpretazione del meccanismo di produzione degli anticorpi, che avverrebbe secondo uno schema analogo a quello degli enzimi adattativi; le sue concezioni sui processi immunitarî ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...