Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] e lisi di cellule, ecc.). Di fronte alla difficoltà di ammettere che l'organismo sia capace di fabbricare i proprî anticorpi ex novo, ognuno diverso dall'altro a seconda delle diversità chimiche degli antigeni, si dà oggi molto maggior credito alla ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] struttura di membrana espressa su una parte considerevole dei carcinomi dell'ovaio e da questi liberato nel siero. Grazie a un anticorpo specifico messo a punto da R. C. Bast, è possibile misurare il CA125 come valido aiuto per la diagnosi e terapia ...
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monoclonali, anticòrpiAnticorpi prodotti da cellule ibride, capaci di riprodursi indefinitamente in vitro, appartenenti allo stesso clone e quindi identiche. Le cellule ibride, o ibridomi, si ottengono [...] modo la cellula risultante acquista la capacità (derivata dalla cellula tumorale) di riprodursi all'infinito e di produrre un anticorpo specifico (cioè attivo contro un unico antigene). Gli a.m. trovano ampia applicazione nella ricerca immunologica e ...
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PRECIPITINE
Massimo ALOISI
. Anticorpi (modificazioni delle globuline normali dei sieri) determinati negli organismi animali viventi dalla introduzione ripetuta di sostanze proteiche eterogenee disciolte.
Il [...] . Le condizioni ottimali per il verificarsi di questo fenomeno sono: a) rapporti ponderali fra antigene e anticorpo: il primo va diluito molto più che non l'anticorpo e deve mantenere con esso un certo rapporto (per es., 1:8); b) la temperatura; l ...
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. Anticorpi (v. in questa App.; e immunità, XVIII, p. 893) contenuti nel sangue e capaci di agglomerare, far collabire in masse più o meno cospicue (micro- e macroscopiche) elementi cellulari dispersi [...] in sospensione omogenea. Queste cellule (globuli rossi, batterî) si chiamano gli antigeni delle agglutinine in quanto contengono gli agglutinogeni, cioè le sostanze specificamente responsabili del legame ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] probabilità P che un epitopo sia riconosciuto con una affinità superiore a un valore soglia p, da almeno un anticorpo, in un repertorio di N anticorpi differenti è data da: P= l-e-Np.
Da questa relazione si deduce che quanto maggiore è la diversità ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cui si definiscono in immunologia tutte quelle sostanze che di per sé non sono in grado di indurre la formazione di anticorpi, ma che con questi hanno la capacità di reagire. Particolarmente importante negli anni sessanta è stata la scoperta di O. J ...
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Siero a concentrazione elevata contenente anticorpi anticellule; distrugge le cellule verso le quali è attivo, mentre in alcuni casi può avere, sulle stesse, effetto stimolante. Si ottiene inoculando, [...] in animali da esperimento, sospensioni di cellule contro le quali si vogliono ottenere anticorpi citotossici. Un particolare siero c. è il siero antireticolare di A.A. Bogomolec. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] attiva numerose molecole di C4 scindendolo in C4a e C4b. Vari frammenti C4b si fissano sulla membrana in regioni vicine al complesso antigene-anticorpo. Il destino di C4a non è noto. In presenza di Mg++, C2 si fissa a C4b ed è scisso dal vicino C−1 ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] una configurazione diversa da quella che assumono nelle globuline normali. (Per ulteriori notizie sulla natura e origine degli anticorpi v. anticorpi, in questa App.).
Istoimmunità. - Lo studio dell'immunità dei tessuti è stato condotto a fondo da R ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...