(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’antigene, si trasformano in immunoblasti che proliferano verso i plasmoblasti e le plasmacellule (produzione di anticorpi: immunoreattività umorale) o verso i linfociti attivati (citolesivi: immunoreattività cellulare). Due sono i tipi di linfociti ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] delle loro subunità proteiche di riformare f. dopo la denaturazione.
Gli studi condotti mediante l’impiego di anticorpi specifici, e soprattutto mediante il sequenziamento degli mRNA, hanno permesso di identificare nei Vertebrati almeno 5 tipi ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] ’azione patogena specifica, nel senso che inibiscono particolari funzioni metaboliche e sono inoltre in grado di indurre anticorpi ad attività neutralizzante. Le endotossine, o lipopolisaccaridi, inducono la produzione di diversi mediatori, i quali a ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] 13 e IL-14, coinvolte nella proliferazione B cellulare e nella produzione di anticorpi; l’IL-6, che agisce stimolando la produzione di proteine di fase funzionale di alcune di queste molecole con anticorpi o recettori solubili ha aperto nuove strade ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] o in tessuti normalmente sterili, costituisce invece un indizio d’infezione da Mycobacterium tuberculosis. L’impiego di anticorpi coniugati con sostanze fluorescenti consente di identificare, con il microscopio a fluorescenza, b. patogeni, anche in ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] nei vari tessuti d'i. endogeno, sia verificando l'aggravamento di alcune infezioni virali in animali ai quali erano stati somministrati anticorpi anti-i.). È stato però osservato che la somministrazione in topi neonati di elevate quantità d'i. α e β ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] senza richiederne la colorazione. La cellula batterica viene esaminata come tale o sotto l'azione degli anticorpi, del batteriofago, degli antibiotici, ecc. I risultati ottenuti col microscopio elettronico diventeranno ancor più rilevanti quando ...
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leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] midollare, epatica o splenica. Nella leishmaniosi viscerale assume un prezioso valore diagnostico la presenza di specifici anticorpi sierici antileishmania. La leishmaniosi cutanea è dovuta a specie di Leishmania che variano in ragione dell’area ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] loro precise localizzazioni ha permesso di capire, per es., che il sistema immunitario usa segnali topogenici nella produzione di anticorpi e che in alcune malattie ereditarie il difetto è dovuto proprio a errori nei segnali di trasporto cellulare. B ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] sono presentate sulle superfici fagiche (Devlin et al., 1990; Scott e Smith, 1990), essi trovarono il primo anticorpo catalitico. La scelta di una particolare strategia di ottimizzazione, naturale o artificiale, dipende dall'obiettivo da raggiungere ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...