HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] porzioni criptiche della molecola gp120 Env ‒ cosiddetti 'epitopi CD4-indotti', di grande rilevanza per lo sviluppo di anticorpi (Ab) neutralizzanti ‒ e l'interazione di questi col secondo recettore, o corecettore, indispensabile per l'infezione. È ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] verso gli agglutinogeni dei globuli rossi. Sono agglutinine anche le lectine estratte dai semi di molte piante; costituendo anticorpi verso antigeni di gruppi sanguigni sono utilizzate per la loro identificazione.
L’ agglutinogeno è una sostanza ad ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] uno stimolo iniziale per lo sviluppo di centri germinativi di risposta linfocitaria B (con produzione di anticorpi) che diminuiscono con lo sviluppo dell’organismo. Condizioni patologiche che interessano specificamente questa componente degli organi ...
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allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] allele per ogni allotipo, anche quando vi è eterozigosi per quegli alleli. La diversità allotipica fa sì che gli anticorpi di un individuo suscitino reazioni immunitarie se iniettati in un altro. Per questa ragione, la tipizzazione allotipica è una ...
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prick-test
Andrea Matucci
Procedura in vivo che rappresenta la base per la diagnostica delle malattie allergiche. Il prick-test consiste nell’applicazione, dopo accurata disinfezione, di una goccia [...] determinandone la degranulazione. Se il soggetto in esame è sensibile allo specifico allergene, cioè se è provvisto di anticorpi IgE per questo stesso allergene, si determina nell’arco di pochi minuti una reazione cutanea locale di tipo eritematoso ...
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immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] e di mutazioni danno luogo a cellule con recettori diversi. All’interno di questo repertorio di strutture recettoriali costituite da anticorpi e T-cell receptor, l’antigene, cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] vi è dubbio che IL-4 favorisca lo sviluppo dei linfociti CD4 TH2 nei topi BALB/c suscettibili: l'iniezione di anticorpi monoclonali anti-IL-4 nella fase iniziale dell'infezione impedisce il differenziamento e l'espansione delle cellule T H2 e provoca ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] di LTNP indicava individui con almeno 7 anni di sieroconversione certificata (ovvero, in cui esisteva il documentato sviluppo di anticorpi anti-HIV tra due intervalli di tempo), buone condizioni di salute, livelli di linfociti T CD4+ circolanti ≥500 ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] a tale variabilità e, pertanto, la sua risposta finisce con il non essere mai realmente efficiente (per es., gli anticorpi anti-HIV sono prodotti dall'organismo sin dalle prime fasi del contagio, ma essi non sembrano esercitare un convincente ruolo ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] la prevalenza cumulativa di infezione da HIV era dello 0,29%, e la distribuzione geografica dei campioni positivi per gli anticorpi anti-HIV era in armonia con la distribuzione dei casi di AIDS riportati dalle stesse regioni.
La prevalenza oscillava ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...