Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] embrionale e, di norma, persistono per tutto l’arco della vita di un individuo. L’utilizzazione di anticorpi monoclonali (➔ biotecnologie) ha permesso di caratterizzare, purificare e clonare numerose molecole di a. presenti sulla superficie delle ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] degli enzimi (tripsina, chimotripsina, pepsinogeno, ecc.), la natura e le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica (insieme a ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] distinte quelle che agiscono da rivestimento, le g. del sangue, le forme circolanti di alcuni ormoni proteici, gli anticorpi, gli enzimi digestivi secreti dall’intestino, le mucoproteine e le g. delle membrane basali extracellulari che formano il ...
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snRNP Sigla di small nuclear ribonucleoprotein, indicante le piccole particelle ribonucleoproteiche necessarie per le reazioni di maturazione dell’RNA trascritto (processo di splicing) nelle cellule eucariotiche. [...] solo per alcune snRNP. I pazienti affetti da lupus eritematoso presentano sia anticorpi contro una proteina comune a tutte le particelle snRNP, sia anticorpi con maggiore specificità con alcune singole snRNP utilizzati per caratterizzare, in vitro ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] e ridotta capacità di risposta immunitaria. Studi recenti, che hanno utilizzato topi transgenici per Ig anti-HEL e quindi producenti anticorpi anti-HEL in grande quantità (Dempsey et al., 1996), hanno dimostrato in modo elegante il ruolo rivestito da ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] di una infezione recente ed è positiva per un periodo di circa 2-3 mesi dall’inizio dell’infezione. Gli anticorpi IgG anti B19 persistono per anni, sebbene nei soggetti immunodepressi possano essere assenti in corso di infezione cronica da B19 ...
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LISINE
Massimo ALOISI
. In linea generale, sono tutte quelle sostanze capaci di operare la distruzione di una cellula o la dissoluzione di una parte notevole dei suoi componenti. In un senso più ristretto, [...] si mettono bene in evidenza contro il germe del tifo e del colera. Questi microrganismi in contatto con l'anticorpo batteriolitico subiscono da prima modificazioni di forma e poi si lisano.
Tanto le emolisine quanto le batteriolisine immunitarie sono ...
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Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] .
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di presenta numerosi filamenti di actina e di miosina, che scorrono all’interno del c. stesso in corrispondenza degli anticorpi di superficie. ...
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Sostanza a reazione lenta dell’anafilassi, presente in quantità minime, che provoca contrazioni potenti della muscolatura delle più basse vie aeree (bronchioli). È conosciuta una serie di l. (LTA4, LTB4, [...] deriva da quella dell’acido arachidonico (di cui sono anche metaboliti endogeni) ed è caratterizzata dalla presenza di tre legami doppi coniugati. I l. sono liberati quando l’antigene viene a contatto con gli anticorpi fissati sulle cellule (IgE). ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] (NK). I linfociti B sono cellule che hanno un ruolo principale nella risposta umorale tramite la produzione di immunoglobuline (anticorpi). La lettera B del nome deriva da bursa Fabricii, l’organo degli Uccelli nel quale è stata osservata per la ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...