Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] 3 mesi ed è seguita da una fase cronica, durante la quale le risposte dei CTL restano molto attive, il livello degli anticorpi è alto, quello dei virus circolanti è basso e le cellule CD4+ scendono lentamente. La fase cronica può durare parecchi anni ...
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Antigene
Patrizia Vernole
Viene definita antigene qualsiasi sostanza estranea che introdotta in un organismo sia capace di provocare la formazione di anticorpi e di reagire in modo specifico con essi [...] quali devono risultare estranei ai linfociti B, le cellule a partire dalle quali vengono prodotti gli anticorpi (v. anticorpo): ciascun pattern molecolare riconoscibile come non proprio (self) costituisce un determinante antigenico. La maggior parte ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] farmaci immunosoppressivi svolgono la loro azione deprimendo la risposta del sistema immunitario sia per le reazioni mediate da anticorpi, sia per la fase più strettamente cellulo-mediata. In tal modo si osserva una sostanziale riduzione dei processi ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] che sono inoltre in grado di indurre la lisi delle cellule infette, nonché di eliminare i complessi anticorpo-antigene. Il processo infiammatorio produce alterazioni locali (sensibilizzazione al dolore, vasodilatazione, edema), che causano i quattro ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] tra loro, attivandosi progressivamente a cascata: il complemento interviene nell’infiammazione, nella rimozione dei complessi antigene-anticorpo, nella lisi di cellule e microorganismi. L’immunità acquisita, o specifica, è invece una risposta ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] (Gal), che è presente sulla superficie delle cellule dei Mammiferi inferiori e delle scimmie del Nuovo Mondo. La presenza di anticorpi naturali contro il Gal nell'uomo e nelle scimmie del Vecchio Mondo dipende dalla diversa evoluzione che ha avuto in ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] presenti nel plasma, nel latte e nel muco e possono essere trasferiti a un soggetto vergine o non immunizzato. Gli anticorpi sono prodotti in forma associata alla membrana e in forma secreta. I primi sono presenti sulla superficie dei linfociti B e ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] (NK). I linfociti B sono cellule che hanno un ruolo principale nella risposta umorale tramite la produzione di immunoglobuline (anticorpi). La lettera B del nome deriva da bursa Fabricii, l’organo degli Uccelli nel quale è stata osservata per la ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] del connettivo e svolgono la loro azione deprimendo la risposta del sistema immunitario sia per le reazioni mediate da anticorpi, sia per la fase più strettamente cellulo-mediata. In tal modo si osserva, in base a protocolli terapeutici via ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e IgD. Il linfocita B maturo, in grado cioè di rispondere allo stimolo antigenico, è IgM+IgD+. La produzione di anticorpi durante la risposta primaria è di tipo IgM. Quando i linfociti B memoria rispondono a successivi stimoli antigenici, gli isotipi ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...