CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] : essa è zizzania, pianta pestifera e velenosa, peste mortale, pernicioso e mortal veleno; Lutero è precursore dell'Anticristo, primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di malignanti, una sinagoga di scellerati ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] conto di E. Bertana hanno dimostrato la scomparsa del dossier). L'infante don Ferdinando, per il quale Cagliostro era l'anticristo, nonostante l'antica amicizia e la probabile mancanza di prove, spinto anche dal vescovo di Parma A. Turchi, fulminò il ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] deve, a suo avviso, fondarsi sulla storia e sull'esperienza - unsa storia letta in chiave postridentina, con Lutero come anticristo - ed avere uno scopo civile. Tutto il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici (per Cosimo de' Medici, il ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] 1971 (trad. it. Torino 2001); H. Puigdoménech, Maquiavelo en España, Madrid 1988; G.M. Barbuto, Il Principe e l’Anticristo. Gesuiti e ideologie politiche, Napoli 1994; M. Olivieri, ‘Lo scudo di carta’ del reverendo padre (l’Antimachiavelli di Pedro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] intanto anche i poeti: gli autori del poema epico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del dramma liturgico sull’Anticristo, e il grande lirico goliardico soprannominato l’Archipoeta.
4 Il contesto italiano
- In Italia il movimento intellettuale del ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , come organizzatore di un movimento di pericolosi fanatici, per gli attacchi alla repubblica, indicata come dominio dell'Anticristo. Facendosi egli stesso denominare Bom Jesus, istigava i fedeli a non pagare le imposte e rifiutava di riconoscere ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] (che doveva essere ancora Caifa, deposto solo nell'anno 36) per portare la persecuzione fino a Damasco.
Il suo accanimento anticristiano, espresso in Atti, XXII, 4-5, è confermato dalle sue stesse frasi (Gal., I, 13-16). Giovane, di natura ardente ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] medico catalano gli indirizzò una calda esortazione a riparare ai mali della Chiesa, che minacciavano l'avvento dell'Anticristo, indicando le linee di un rinnovamento dell'attività missionaria e pastorale e prospettandogli morte immediata ed eterna ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Gerlach von Nassau (7 apr. 1346). Quindi, il giovedì santo del 1346, in un discorso pronunziato ad Avignone, assimilò Ludovico all'Anticristo, lo scomunicò di nuovo e dichiarò i suoi figli e nipoti inabili a qualunque funzione pubblica, sia pure all ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] a lui imposto per vocazione divina al fine di restaurare la corruzione dilagante nel mondo cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel loro tempo terreno. Si propose ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...