Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] era stata avanzata da Bruno di Segni): se ciò fosse accaduto ci si sarebbe trovati di fronte alla fine, con l'Anticristo sulla sede di Pietro (aveva osato scriverlo Goffredo di Vendôme), il che non era ammissibile e non era previsto dal tessuto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] digiuno; cc. 88r-168v, Opuscolo… col quale si ribattono i protestanti, allor che dicono, il papa esser l'Anticristo, e Roma esser la Babilonia… (propriamente traduzione dell'opera di J.-B. Bossuet intitolata Avertissement aux protestants); cc. 169r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] la religione cristiana. Poi, per preservarla dal rischio dell’inevitabile corruzione, mette in circolazione la profezia dell’anticristo. Il nuovo profeta cioè si comporta alla stessa stregua del principe novello: per consolidare il proprio potere ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la domenica, che G. vedeva come il segno più pericoloso dell'opera del demonio, preludio addirittura della venuta dell'anticristo. L'atteggiamento di G. nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] egli non si spinse più fino a Napoli, ma il C. gli scrisse a lungo (7 novembre) dissertando ampiamente sull'Anticristo e caldeggiando la propria liberazione.
Anche nel corso del 1609 l'operosità dello scrittore fu intensa: dopo aver discusso con lo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a un sentimento diffuso, aveva liquidato sul piano ecclesiologico l'autorità spirituale del papato, arrivando a definirlo l'Anticristo ed esortando la nobiltà tedesca a sterminare i suoi servitori. Venne perciò scomunicato il 3 gennaio 1521. A ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la domenica, che G. I vedeva come il segno più pericoloso dell'opera del demonio, preludio addirittura della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nella cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto dove l'architettura rinascimentale nella lunetta con la scena dell'Anticristo è stata recentemente attribuita a F. (Marchetti, 1996).
Durante l'ultimo decennio del Quattrocento più intensi si fecero i ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...