Medico (Montpellier 1589 - ivi 1655); seguace di Paracelso, ne propugnò in Francia le dottrine. Autore di celebrate opere (Methodus curandarum febrium, 1648; Institutiones medicae, 1655). n Pozione del [...] Riverio: bevanda usata come antiemetico, composta di bicarbonato di sodio e acido citrico. ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] pp. 21-29; Ulteriori osservazioni su cani operati di fistola gastrica alla Pawlow, ibid., XV [1909], pp. 53-56; Potere antiemetico della distensione forzata, in Gazz. di medicina e chirurgia [Palermo], VIII [1909], pp. 129-132; Contributo allo studio ...
Leggi Tutto
CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] scopo. Ricerche, in Lo Sperimentale, XVI [1892], pp. 141-169).
Condusse esperimenti sull'uso dello stronzio bromuro come antiemetico (Del bromuro di stronzio nel trattamento del vomito. Ricerche, ibid., pp. 222-231). Sioccupò della farmacologia del ...
Leggi Tutto
antiemetico
antiemètico (o antemètico) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. ἐμετικός agg. di ἔμετος «vomito»] (pl. m. -ci). – Di farmaco che previene o reprime il vomito, con azione centrale (bromuri, oppiacei) o periferica; anche sost.:...
castoreo
castòreo (o castòrio o castòro) s. m. [dal lat. castoreum, gr. καστόριον]. – Secrezione, di odore penetrante e piuttosto sgradevole, emessa dalle ghiandole prepuziali del castoro; assai usata in passato in medicina come emmenagogo,...