ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] fu interrotto per il servizio militare (ridotto a sei mesi), durante il quale fu trasferito a Trento per sospetto antifascismo, ma la destinazione fu poi commutata in Modena; diresse la Galleria Estense dall’agosto 1934 al marzo 1935, portando ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] dei settimanali di gusto longanesiano, "sottoscritta da un gruppo molto ristretto di collaboratori", era quella di "un antifascismo sottopelle, giocato fra ironia e scetticismo, al riparo di note di costume alquanto nostalgiche delle vecchie cose di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] e ai fascismi intesi come braccio armato di quest’ultimo, al progetto di “fronti democratici” tra tutti i partiti antifascisti. Il “frontismo” ispirato da Mosca, nell’arco di tempo che va dalla guerra di Spagna alla seconda guerra mondiale ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] diventando un tassello della guerra fredda. Romeo fu esponente di spicco di quest’area neoliberale, che univa «all’antifascismo maturato negli anni della dittatura un vivace e costante anticomunismo, di carattere politico e culturale» (Pertici, 2003 ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] in ogni modo l'opera di tali emissari, che disponevano di fondi ingenti e che lo accuseranno a Roma di antifascismo e di sabotaggio alla politica governativa.
Nel marzo 1925 fu chiamato dal segretario generale S. Contarini a dirigere il negoziato ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] e, come la sorella maggiore, anche lei legò la sua vita a una figura di spicco del partito e dell’antifascismo italiano: Pietro Tresso (‘Blasco’). Lasciò la capitale nel 1923, diretta a Berlino, per svolgere un importante ruolo, anche esecutivo ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] (1941-1943), in Rivista di studi politici internazionali, 1976, vol. 43, pp. 31-57; Id., Gli Alleati e l’emigrazione democratica antifascista (1940-1943), Firenze 1982, p. 1 e passim; G. Giordano, C. S.: la diplomazia 1896-1921, Milano 1987; A. Brogi ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] soprattutto, capaci di incoraggiare i figli (ne nacquero altri due, dopo Giancarlo: Giuliano e Gaspare) all’impegno politico antifascista negli anni dell’affermazione prima, e poi in quelli del consolidamento del regime.
Per quanto la famiglia fosse ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] dai Tedeschi; l'A. dovette rimandare a tempi migliori la realizzazione del suo progetto, nel quale aveva intanto coinvolto lo scrittore antifascista Leonida Repaci. Con l'ingresso delle truppe alleate a Roma, il 4 giugno 1944, l'A. si rivolse allo ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] dittatura, fu improntato a libertà di pensiero e di ricerca, e per molti giovani le sue lezioni furono scuola di antifascismo: Non è, ad esempio, senza significato che tra i condannati politici del celebre processo dell'ottobre del 1937 figurassero ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.