Violante, Luciano
Paola Salvatori
Magistrato e uomo politico, nato a Dire Daua (Etiopia) il 25 settembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Bari nel 1963, è entrato in magistratura nel 1966 e fino [...] recupero di una memoria comune e del superamento della logica delle appartenenze partitiche, che, fermi restando i valori dell'antifascismo e della Resistenza, inserisse però anche i 'vinti' nella storia del paese.
Fra le sue pubblicazioni si possono ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] nel suo studio di avvocato. Poco dopo fu tra i fondatori e collaboratori del Non mollare! (1925), il primo giornale clandestino antifascista. A queste imprese, e più tardi al movimento "Giustizia e Libertà", prese parte col nome di "Placido", e poté ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] " di Torino (tra i suoi allievi prediletti fu C. Pavese) in scuola di libertà; finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, con il gruppo piemontese di Giustizia e Libertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad ind.; Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di G. Pajetta, Roma 1975, II, pp. 178-190; G.B. Naitza - G. Pisu, I cattolici ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] seguita all’esplosione della bomba di piazzale Giulio Cesare. Paggi era estraneo ai fatti, ma scontò l’essere noto come antifascista in collegamento con il gruppo della rivista Pietre, diretta da Lelio Basso. Dopo quattro mesi nel carcere di S ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] fascismo avrebbe avuto sulle sue vicende personali, oltre che su quelle nazionali. La stretta del regime sui maggiori capi antifascisti, inclusi Claudio Treves e Turati, si fece rapidamente più soffocante, al punto che, per sfuggire al clima denso di ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] Hachette, che occupava dal '30, e si prodigò durante tutto il periodo dell'occupazione per aiutare gli ebrei e gli antifascisti ricercati. Alla fine del 1943 Mussolini, tramite un suo agente, invitò invano il B. a rientrare in Italia (a un ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in seguito alle elezioni del 1958. A partire da allora, fu uno dei protagonisti della piena legittimazione della Resistenza antifascista che nel corso degli anni più duri della guerra fredda era rimasta ai margini dell’insegnamento scolastico e delle ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] Parma 1972, pp. 181 s.; M. Visalli, Momenti salienti della Resistenza nel Parmense 1943-45, Parma, s.d. [ma 1974]; L. Leris, Antifascismo e resistenza nella bassa parmense. «78a Brigata Garibaldi S. A. P.», Parma 1975, p. 43; P. Alberghi, G. U. e la ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] la riforma agraria e la polemica antiprotezionistica, mentre, testimone degli esordî dello squadrismo padano, maturava un antifascismo senza cedimenti. Dopo l'espulsione dei riformisti dal PSI e la nascita del Partito socialista unitario, nel ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.