CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] oro al valore, Roma 1961, p. 214; F. Dealkin, Storia della repubbl. di Salò, Torino 1963, p. 678; Chi è?, 1940, p. 172; Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, p. 438; Encicl. Ital., App. II, 1, pp. 491 s.; 2, pp. 819, 910, 993. ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] Resistenza. Documenti, Milano 1979, II, a cura di G. Nisticò; III, a cura di C. Pavone, ad Ind.; Il movimento operaio ital., Diz. biogr., a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, ad vocem; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, II, ad vocem. ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] dal 1955 al 1957). Fu anche direttore della rivista Archivio italiano dianatomia e istologia patologica. Nel 1944 fu incarcerato per antifascismo a Bologna.
Morì a Cagliari il 4 sett. 1967.
Bibl.: G. Macciotta, A.B., in Rass. medica sarda, LXX (1967 ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] , leggendogli via via le pagine di San Silvano, romanzo che stava scrivendo e per cui nel 1939 Gianfranco Contini parlò di un Proust sardo.
L’antifascismo, l’arresto e la scelta di Roma
Gli anni fra il 1937 e il 1943 furono segnati dall’attività ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] popolare che travasava nella nuova formazione politica l’eredità ancorata ai valori del cattolicesimo democratico e dell’antifascismo generati dall’esperienza sturziana e che sostenne lealmente De Gasperi nella edificazione di un regime democratico e ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] dal Messaggero, fu assunto a Il Popolo di Roma, giornale legato a G. Ciano, dove si raccoglievano molti nomi in odore di antifascismo come C. Alvaro ed E. Patti. Il G. vi restò pochi mesi, quindi si fece richiamare; promosso capitano, per tutto il ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] il popolarismo marchigiano: Tupini ne divenne bersaglio e si allineò, sul piano nazionale, alla dirigenza sturziana che guidò la svolta antifascista del PPI. Fino al IV Congresso di Torino dell’aprile 1923, in cui lui stesso si limitò a firmare un ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] al Piano Marshall. Conscio che la ragione della coalizione centrista non fosse soltanto l’anticomunismo, ma anche l’antifascismo, mantenne un atteggiamento fermo di fronte alla prospettiva aperta nel 1951 dall’‘operazione Sturzo’. Guidò il partito ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] dell’esperienza espressionista e il suo ruolo di rinnovamento non solo estetico, ma anche morale.
Intanto il suo antifascismo era divenuto una scelta sempre più radicale, come testimonia, nel febbraio 1933, la rottura dell’amicizia con Hauptmann ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] fine del 1932 il M. fu chiamato all’Università di Padova, anche con l’appoggio del rettore C. Anti, nonostante i precedenti antifascisti. Dal 1933 al 1945 fu direttore dell’istituto di farmacologia; dal 1934 al 1936 diresse con L. D’Amato la Rivista ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.