LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] dei settimanali di gusto longanesiano, "sottoscritta da un gruppo molto ristretto di collaboratori", era quella di "un antifascismo sottopelle, giocato fra ironia e scetticismo, al riparo di note di costume alquanto nostalgiche delle vecchie cose di ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] torinese dell'Associazione stessa e in più presidente d'una società cattolica di cultura). Il 1925 lo trovò tra gli antifascisti militanti. Patrocinò con impegno e successo l'ascrizione del Croce all'Arcadia. Fu tra i primi firmatari del "manifesto ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , rivista poi diretta da Leone Ginzburg: questi nel marzo del 1934 fu arrestato con Monti e altri del gruppo antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre, ovvero Pitigrilli. Pavese subentrò ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , C. 2, AB, 9, f. Torino; L. Salvatorelli, U. C., in La Nuova Europa, 15 luglio 1945; B. Allason, Memorie di un'antifascista, Torino [1945], ad Indicem; A. Gentili, U. C. e l'opera sua (discorso commemorativo tenuto l'11 luglio 1946 a Vittorio Veneto ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di F. C., Milano 1983 (articoli, memorie e interventi di V. Pratolini, V. Scheiwiller, G. Corsini, A. Gismondi, G. Goria, U. Dotti, E. Mattei, S. Garbato, V. Sereni e altri). V. anche Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, 1, Milano 1968, p. 537. ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 'attività politica che di lì al 1940 doveva portarlo all'adesione al partito comunista.
Entrò in contatto con il gruppo di studenti antifascisti, alcuni dei quali già comunisti, che si era costituito a Roma tra il 1936 e il 1937 e che era composto ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ; in essa si trova fra l'altro una "Galleria del disfattismo", che mette in berlina i più bei nomi dell'antifascismo, da Albertini a Sturzo ad Amendola a Croce, lapidariamente definito "il Ninfo Egerio dei tonti".
La sua organicità di intellettuale ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] fuoruscito, Milano 1960, pp. 160-64; N. Roger, L. D., in Il Ponte, XIX (1963), 10, pp. 1305-09; J. Petersen, Gli antifascisti ital. in Germania e il volo di Bassanesi dei novembre 1931, in Il Movimento di liberazione in Italia, XX (1968), 93, pp. 37 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] " di M. Cancogni La gioventù, Milano 1981. Per i soggiorni parigini del L. e la rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi. C. L. e i fuorusciti 1926-1933 (catal.), a cura di M.C. Maiocchi, Torino ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il dramma polacco del Novecento.
La letteratura clandestina del periodo 1939-45 diede avvio a temi (la guerra, l’antifascismo e l’anticomunismo, la questione ebraica e la shoah) che ricorsero poi quasi ossessivamente nelle migliori opere dei decenni ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.