LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] che lo disgustava e lo impauriva; si sentiva inoltre guardato con totale disinteresse dagli Alleati e quasi con disprezzo dagli antifascisti, dai quali aveva creduto di poter essere riconosciuto come compagno di strada. Nel 1944 chiese la tessera del ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , pp. 120-31; L. Jannuzzi, V.B., in Letteratura italiana - I contemporanei, Milano 1963, pp. 1413-27; C. Salinari, Uno scrittore antifascista, in Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 67-75 (già in Il contemporaneo, 9 ott. 1954); M ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] fascista (GUF), e fu redattore de Il Setaccio, la rivista della Gioventù italiana del Littorio (GIL); il suo potenziale antifascismo fu tutto culturale, insofferenza per la chiusura e le censure del regime.
Nel 1942 pubblicò presso un piccolo editore ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] la Bolivia – si apprestò alla partenza per il Sudamerica. Ma lo scoppio della guerra lo costrinse a rinunciare al viaggio.
Antifascismo e fuga in Svizzera
Nell’aprile 1940 venne richiamato alle armi e comandato al 67° fanteria, di stanza a Como. Qui ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e lo scrupolo con cui svolgeva il suo compito.
Abbastanza inconsueto fu il suo percorso politico: il precoce e autentico antifascismo non lo aveva spinto a sinistra, neanche quel tanto da consentirgli di essere repubblicano, e il 2 giugno 1946 aveva ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] 'angosciosa minaccia della deportazione. In quegli anni, contro l'I. fu spiccato un mandato di cattura con l'accusa di antifascismo e solo il formalismo del questore di Venezia, che rifiutò di firmare un mandato basato su denuncia anonima, impedì che ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] da Ugo La Malfa, trovandovi un ambiente corrispondente alla sua sensibilità letteraria e soprattutto ai caratteri del suo antifascismo. Apprezzato e stimato dal presidente dell'istituto, Raffaele Mattioli, si legò a F. Parri, A. Tino, oltre che ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] da una rappresaglia fascista, manifestando così per la prima volta un rifiuto per la violenza politica, premessa del suo antifascismo.
Nel 1925, in terza ginnasiale, ebbe per tre mesi un supplente d’eccezione: Cesare Zavattini, studente in legge ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] amici di sempre, conobbe A. Gide, A. Malraux, P. Claudel; frequentò anche intensamente gli altri italiani di Parigi, per lo più antifascisti: A. Caffi, E. Vittorini, L. De Bosis. Tra il 1931 e il '32 strinse un sodalizio particolarmente stretto con A ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] e intessendo relazioni a tutti i livelli in una sorta di ruolo di collegamento tra le sfere militari e i partiti antifascisti. Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor e la sua ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.