Storico francese della cultura e del cristianesimo antico (Marsiglia 1904 - Bourg-la-Reine, Parigi, 1977). Professore di storia antica a Montpellier (1940-41) e a Lione (1941-45), essendogli preclusa la [...] Sorbona per il suo dichiarato antifascismo. Alla fine della guerra fu chiamato a Parigi. Membro dell'Institut de France (1967) e socio straniero dei Lincei (1970). Tra le sue opere: Fondements d'une culture chrétienne (con lo pseud. di Henri Davenson ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione, in primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre più esplicito ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ) lavorava a formare una generazione nel cui rigore di linguaggio e di cultura ci fosse la radice di un antifascismo non meramente ideologico e decorativo67.
Considerazioni conclusive
L’immagine conclusiva che si ricava dall’analisi dei temi e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dal marzo 1934, come capo della ‘cospirazione’ di Giustizia e libertà.
Salvatorelli si muove dunque nell’ambito dell’antifascismo torinese, anche senza assumere compiti organizzativi, né svolgere un autentico ruolo di milizia. Ma il suo percorso si ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che a questo clima forniva la testimonianza recente di Umberto Segre e di Vittorio Enzo Alfieri, allontanati da Pisa per antifascismo, o la presenza tra i docenti di personalità come Guido Calogero,Luigi Russo, lo stesso Arangio-Ruiz. Ma erano solo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] l’esilio di Sturzo
Gli osservatori politici non mancarono di giudicare il congresso di Torino una aperta manifestazione di antifascismo. La stampa fascista reagì in termini violenti e volgari contro Sturzo. Su «Il Popolo d’Italia» il leader popolare ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] che la partecipazione alla lotta armata è per i cattolici comunisti la conclusione più attesa per la loro lunga esperienza antifascista e lo sbocco della linea politica portata avanti; dato, inoltre, il ruolo di testimonianza che essi si sono assunti ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] , poi a Genova, dove lo raggiunse l'ordine del vescovo di Brescia di ritornare alla Pace (sul caso si veda M. Bendiscioli, Antifascismo e Resistenza, Roma 1974, pp. 1395 s.). Ma nel gennaio 1928, per intervento dello stesso Pio XI, egli fu chiamato a ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Stato il suo difensore più ardente. Montini era l’ecclesiastico ideale per svolgere un ruolo di mediazione tra l’antifascismo degli ex dirigenti del partito da un lato e, dall’altro, le aspirazioni al rinnovamento della generazione in ascesa ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] a quelle che animavano la Dc, come quella social-comunista o quella azionista, ma che trovavano nella comune scelta antifascista l’elemento coagulante. Dossetti è ostile da subito all’idea di una costituzione contro qualcuno: per questo, nelle fasi ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.