Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] , come segretario politico del partito stesso. In quest'ultima qualità, egli fu tra i capi dell'opposizione democratica antifascista, in parlamento e sull'"Aventino", e poi tra i perseguitati dal fascismo trionfante. Mantenne in povertà laboriosa ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] profonda influenza sul dibattito politico. Interventista nel 1915, fu deputato nel 1919. Nel 1925 fondò il quotidiano clandestino antifascista Non mollare!: arrestato, espatriò in Francia, dove fu tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli ...
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Uomo politico (Torino 1869 - Parigi 1933); socialista dal 1892, fu con F. Turati uno dei maggiori esponenti della componente riformista. Svolse un'intensa attività giornalistica e assunse la direzione [...] venne espulso dal partito insieme alla corrente riformista e contribuì alla fondazione del Partito socialista unitario, di cui diresse l'organo La Giustizia. Stabilitosi a Parigi (1926), fu tra i promotori della Concentrazione antifascista (1927). ...
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Scrittore tedesco (Rastatt 1904 - Berlino 1963). Figlio di un ufficiale, fu dapprima redattore (1927-28) di giornali nazionalsocialisti. Iscrittosi (1932) al partito comunista, emigrò in Francia nel 1933, [...] pochi mesi (1963) la rivista Sinn und Form. Notevoli i suoi due romanzi, a sfondo autobiografico, di denuncia antifascista: Söldner und Soldat (1935) e, meglio riuscito, Leutnant Bertram (1943). Del progettato ciclo Die Patrioten riuscì a condurre ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di Pio XI (1922-1939), a cura di Paolo Pecorari, Milano 1979, pp. 643-644 (pp. 629-680). Ma il tenace antifascista di Zelarino don Federico Tosatto resta scettico (ibid., pp. 657-660). Mons. Scarpa redige il commento sul Te Deum di ringraziamento ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Veneto al Regno d'Italia (1866), e Massimiliano Manci (1851-1918), padre di Giannantonio, medaglia d'oro della Resistenza antifascista.
Rimasto orfano della madre in tenera età, il M. compì gli studi inferiori nella città natale. In seguito frequentò ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] il C. si fermò a Roma, dove, in via della Lungarina 65, aveva una casa che presto sarebbe divenuta clandestino rifugio di antifascisti, come U. La Malfa e R. Bauer. Occupata ben presto la capitale dalle truppe tedesche, su ordine del suo partito il C ...
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BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana: antinovecentista in estetica, antifascista in politica. Del carattere programmatico e ideologico del gruppo, il B. fu uno dei più tipici e combattivi ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] Pompeo, Augusto. L'opera, apprezzata dal vasto pubblico, anche fuori d'Italia, fu invece avversata dagli specialisti. Antifascista, nel 1930 si stabilì a Ginevra, dove insegnò storia della Rivoluzione francese e storia contemporanea. Altre opere: La ...
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KARDELJ, Edo
Oscar Randi
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910. Figlio di operai, avviato alla carriera magistrale, iscritto giovanissimo alla lega clandestina della gioventù comunista, [...] maggiore supremo dell'esercito di liberazione nazionale iugoslavo. Presidente della storica II sessione dell'AVNOJ (Consiglio antifascista iug.) di Jajce (novembre 1943), poi primo vicepresidente del Comitato di liberazione nazionale, entrò nel 1 ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...