Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] a fondazioni politico-culturali di grande peso e facendosi promotore di importanti iniziative internazionali.
Vita e attività
Avvocato, antifascista, più volte in carcere e al confino, partecipò alla Resistenza e all'insurrezione di Milano. Membro ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] caduti nell’eccidio delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944), che influenzarono la sua formazione e l’avvicinamento all’antifascismo.
Trasferitosi a Roma per frequentare l’Università, dove si laureò in giurisprudenza e in lettere e filosofia, Ingrao ...
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Scrittore politico italiano (Avellino 1892 - ivi 1947); deciso antifascista, in La Rivoluzione meridionale (1925) auspicò il rovesciamento del vecchio stato accentrato, e ravvisò nelle gravi deficienze [...] delle classi dirigenti meridionali la ragione dell'arretratezza del Mezzogiorno; donde l'auspicio dell'ascesa di una classe dirigente nuova. Alla caduta del fascismo entrò nel Partito d'Azione, e diresse ...
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Uomo politico italiano (Inveruno, Milano, 1922 - ivi 1983); antifascista, partecipò alla Resistenza, poi militò nella Democrazia cristiana nella quale fondò e diresse il gruppo di sinistra "Base" (1953). [...] Segretario della DC milanese (1958-61; 1964-68), realizzò, a Milano (1961), la prima giunta di centro-sinistra. Senatore per la DC (dal 1968), fu a lungo ministro dell'Agricoltura (1974-81) e quindi ministro ...
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Scrittore italiano (Roma 1884 - San Paolo, Brasile, 1951); antifascista, nel 1926 si rifugiò in Francia e si stabilì poi in Brasile. Scrisse novelle e romanzi di ispirazione anarchico-comunista, a sfondo [...] erotico (La casa dell'uomo, 1915; Le adolescenti, 1920; ecc.), libri di guerra (Sott'la naja, 1916; Come t'erudisco il fante, 1918), saggi (Il ritorno di Machiavelli, 1916), memorie (Vent'anni dopo, 1947), ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] primavera e dell’estate del 1937. Nel maggio si svolse per le strade di Barcellona una guerra interna all’antifascismo, che culminò nella feroce repressione staliniana degli anarchici e del POUM (Partido obrero de unificación marxista). Nell’agosto i ...
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Uomo politico (Roma 1899 - Bagnoles de l'Orne 1937); antifascista, allievo di G. Salvemini; prof. (fino al 1926) all'univ. Bocconi di Milano e all'Istituto superiore di commercio di Genova, dopo il delitto [...] mollare!, poi (1926) con P. Nenni della rivista Il quarto stato, fu uno degli organizzatori dell'emigrazione politica antifascista clandestina; per aver aiutato l'evasione di F. Turati, fu confinato a Lipari, dove scrisse Socialismo liberale (pubbl ...
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Critica cinematografica italiana (Napoli 1923 - Roma 2010). Figlia dell’antifascista M. Vinciguerra, è cresciuta in un ambiente intellettualmente ricco e stimolante (B. Croce era un amico di famiglia). [...] Per anni ha scritto di cinema per Il Giornale, per poi passare a Raidue e incontrare il favore del grande pubblico con la sua irriverente critica di programmi e personaggi televisivi. Ospite fissa di Mattina ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Verona 1905 - Nettuno 1982). Antifascista, fu nell'Osservatore romano, fino al 1943, il corsivista degli Acta diurna, un'acuta rubrica di politica estera; uno dei [...] fondatori della DC, direttore del giornale Il Popolo dal periodo clandestino al 1946. Consultore, poi deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (1948-72; senatore dal 1972), ministro della Pubblica ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] della guerra maturò la convinzione che solo una federazione degli stati europei avrebbe potuto evitare, in futuro, il ripetersi di nuovi conflitti mondiali; tale elaborazione condusse al celebre Manifesto ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...