DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] totale cecità, resta, nella biografia dell'uomo, dello storico e del maestro, il decennio suo più felice. La stessa militanza antifascista (donde, a maggio del '25, la sua adesione al manifesto Croce; e le nuove amicizie, da quando il ministro della ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] piano il pericolo rappresentato dalle sinistre con quello delle destre e dei neofascisti37. Per gli amici di Ronca la preclusione antifascista lega la Dc all’alleanza con i partiti laici e, in qualche modo, la spinge verso sinistra.
Ronca riesce ad ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Risveglio (bilingue di Ginevra) e all'Avanti!, auspicando nei suoi articoli la creazione di un'unità fra le diverse forze antifasciste almeno nell'intento del rovesciamento a breve termine del regime e, ove possibile, anche dell'unità d'azione. Visse ...
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MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] Monferrato 1981, p. 293; Gli ex parlamentari della Repubblica, Roma 1985, ad ind.; L. Arbizzani - N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese (1919-1945), IV, Bologna 1995, p. 61.
M. Carli
(Fortebraccio). – ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una figlia in Francia, avendo lasciato l'Italia ...
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MOMIGLIANO, Franco
Fabio Lavista
– Nacque a Torino il 15 nov. 1916, di famiglia ebraica, da Adolfo, avvocato, vicino al movimento socialista, e da Bianca Treves, insegnante elementare.
Dopo aver conseguito [...] nel 1946 e da cui ebbe il figlio Alberto – e si avvicinò progressivamente all’area politico-culturale legata al movimento antifascista di Giustizia e libertà (GL). In questo ambito, dopo l’8 sett. 1943, il M. partecipò attivamente al movimento di ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] frontiera dove, dal marzo 1937, era segnalata per l’arresto.
Erano gli anni di un suo crescente impegno nel movimento antifascista: nel 1935 frequentò una scuola di partito e con lo pseudonimo di Myriam iniziò a collaborare al neonato mensile La voce ...
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Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] (1970) per impersonare la conturbante e intelligente moglie che condivide le idee e le azioni del marito professore antifascista (Enzo Tarascio) rifugiato a Parigi, insieme al quale verrà uccisa in un agguato organizzato da fascisti italiani inviati ...
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mobtag
<mòbtäġ> s. ingl., usato in it. al masch. – Rappresentazione ottica dei dati leggibile da un elaboratore, che codifica informazioni relative all’oggetto su cui è posta. A differenza del [...] PerformingMediaLab in occasione delle Universiadi a Torino, nel gennaio 2007, per una 'mappa emozionale dei luoghi della memoria antifascista', che ha visto i m. utilizzati per scandire un percorso nel centro storico della città, evento definito di ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] (1979; Ogro) nel 1980.
Quinto degli otto figli di un ricco imprenditore tessile ebreo, P. ricevette un'educazione antifascista e al contempo laica. Dopo essere stato cacciato dal ginnasio e aver frequentato con scarso interesse il liceo scientifico ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...