Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] sua fede nella sua cultura, fondando l'Istituto nazionale di cultura fascista, destinato, provvisoriamente, a sventare la manovra antifascista, precaria e contingente per la sua stessa natura, e, in maniera costante, a costituire un punto ideale di ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] voglia e lo valorizzi, uno strumento nelle sue mani"; che egli "ha una grande ambizione più spirituale che materiale"; che "non è antifascista ma lo potrebbe diventare se il fascismo gli muovesse addebiti o colpe, che dice di non avere"; e che "è mal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] capitalistico-borghese; in quanto tale, esso non si può sconfiggere se non abbattendo quel sistema, e non certo collaborando in funzione antifascista con le forze che ne sono complici o fautrici.
Sta di fatto che il 28 ottobre del 1922 segna la morte ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di aprile la liberazione sorprese il B. a Padova, sede del suo ministero, dove, anche per la protezione degli autorevoli antifascisti che aveva contribuito a salvare, riuscì a superare la fase più critica. Minato da un male inguaribile, dovette però ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] proprio a Torino nell’aprile del 1923. Dopo il delitto Matteotti (1924), promosse il Comitato torinese dei partiti antifascisti e strinse rapporti di amicizia con Piero Gobetti, che ne pubblicò l’articolo L’opposizione popolare su La Rivoluzione ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] due docenti che, per vie diverse, incisero sulla sua formazione: l’emiliano Stefano Fermi, insegnante di italiano, socialista e antifascista, il maggiore studioso, allora, di Pietro Giordani, e il docente di latino e greco Antonio Maria Cervi, un ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] a un'altra testata cattolica Il Momento, per la quale si era impegnato precedentemente, meritandosi qualche rimbrotto paterno.
Convinto antifascista, il F. nel 1922, dopo la crisi del primo ministero Facta, auspicava la formazione di un governo di ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] . Negli anni della seconda guerra mondiale si unì alla Mazzini Society, che tentava di promuovere gli ideali antifascisti all’interno della comunità italoamericana.
Dotato di un temperamento poco propenso alla conciliazione, autore di critiche accese ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] -IVlegislatura, ad Indices; I deputati e i senatori dei quarto Parlamento repubblicano, Roma 1963, pp. 50-52; Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad nomen; S. Sechi, Dopoguerra e fascismo in Sardegna, Torino 1969, ad Indicem ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] a quel partito di cui egli aveva intuito la natura conservatrice e antipopolare, costituendo a Sassari un comitato antifascista assieme a Camillo Bellieni (Partito sardo d'azione), Fausto Dessi (Partito comunista d'Italia), Francesco Maiore (Partito ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...