PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] la debolezza dell’azione del governo e che fu da molti interpretato come una manifestazione di vago sapore antifascista – costarono a Pettinato le ire del ministro della Cultura popolare Fernando Mezzasoma e degli intransigenti alla Farinacci, oltre ...
Leggi Tutto
GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] della polizia, venivano talvolta da lui ricopertinati; è Giorgio Amendola a ricordare che la libreria era un ritrovo di intellettuali antifascisti. Nel 1933 una denuncia anonima provocò una visita dei funzionari dell'OVRA (Opera vigilanza repressione ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] cui furono vittime, fra gli altri, Amendola e Piero Gobetti. Gran parte dei dirigenti e migliaia di militanti dei partiti antifascisti abbandonarono l’Italia.
Dal 1925 al 1945, la biografia di Mussolini coincide con la storia d’Italia. Per venti anni ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] lo schema di programma di Giustizia e Libertà (GL), definita «un partito neoliberale», e rivendicò al proletariato la guida dell’antifascismo (Per il partito, in Avanti!, 5 marzo 1932). Nel 1934 rifiutò quindi le proposte gielliste per la fusione con ...
Leggi Tutto
FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] allievo di Augusto Monti al liceo D’Azeglio di Torino e amico stretto di Cesare Pavese. Ebreo, Monferini era un antifascista con cui Fuà restò in stretto contatto nel dopoguerra. All’indomani del conseguimento della maturità, Monferini lo aiutò a ...
Leggi Tutto
VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] Piero Calamandrei), l’amicizia, dopo le dimissioni dall’ospedale, con lo scrittore Piero Jahier, interventista democratico e poi antifascista, e con il giurista senese di area azionista (poi socialista) Mario Bracci.
Dopo la guarigione, si iscrisse ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] di opposizione al regime fu il suo incontro, nel novembre 1934, con la marchesa Giuliana Benzoni, di salde convinzioni antifasciste e repubblicane, con la quale stabilì un rapporto d’amicizia sempre più stretto. Durante la guerra all’Etiopia, il ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] il monolito al Foro Mussolini. Il 13 ottobre 1943 fu arrestato e trascinato a palazzo Braschi per aver firmato un manifesto antifascista apparso su La Nazione di Firenze dopo il 25 luglio.
Durante l’interrogatorio gli fu chiesta conferma di nomi di ...
Leggi Tutto
SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] guerra di Liberazione nazionale. Da qui i suoi contrasti con le fazioni più ideologizzate (dai comunisti agli azionisti) dell’antifascismo e la sua preoccupazione che i partiti presenti all’interno del CLNAI potessero trasformare le singole bande in ...
Leggi Tutto
SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] G. Spadolini, Il mondo di L. S., Firenze 1980; S. storico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1981; L. Casalino, Un’amicizia antifascista. Le lettere di Lionello e Franco Venturi a L. S. (1914-1944), in Quaderni di storia dell’Università di Torino, 1997 ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...