GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , Brescia 1991, pp. 22 ss.; E. Butturini, G. G.: dagli "Acta diurna" alla Costituente al Governo, nel segno della cultura antifascista, in La memoria per il futuro, Verona 1996, pp. 21-54; G. Campanini, G. G., in Diz. stor. del movimento cattolico ...
Leggi Tutto
ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] ricordi sul ventennio che aveva segnato la sua vita e quella della società italiana.
Si tratta delle Memorie di una antifascista già citate, nelle quali la A. ripercorre gli anni del sorgere aggressivo del fascismo e delle violenze subite dai suoi ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] lato, con il cattolicesimo dall'altro.
Ritiratosi a Perugia, il C. svolse tuttavia in quegli anni un'intensa attività militante antifascista. "Ho visto più giovani e gente io che tutti gli altri", dirà di sé, ricordando quegli anni (Nuova società e ...
Leggi Tutto
BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] nel suo studio di avvocato. Poco dopo fu tra i fondatori e collaboratori del Non mollare! (1925), il primo giornale clandestino antifascista. A queste imprese, e più tardi al movimento "Giustizia e Libertà", prese parte col nome di "Placido", e poté ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] intellettuale statunitense.
Nonostante il ruolo avuto nella nascita di Giustizia e Libertà e l’opera di sostegno dell’azione antifascista all’estero, la parte più consistente della sua attività fu quella di polemista e storico, fondata su un’ampia ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] toscani, di cui fu direttore dal 4 dicembre 1923 fino al 17 giugno 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista di Vittorio Veneto e della memoria di Cesare Battisti. Nel corso ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] al "Novecento" e all'arcaismo metafisico. In sede politica l'atteggiamento anticonformista del B. si configurò subito in senso nettamente antifascista, tanto che nel 1937 e nel 1938 scontò alcuni mesi di prigione a Milano e a Verona.
Il B. stesso ...
Leggi Tutto
SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] ’artista illustrò in maniera più brusca e realistica, come nel caso de I martiri di Basovizza (1944), incisione dedicata ai quattro antifascisti sloveni del T.I.G.R., condannati a morte nel 1930.
Il 18 aprile 1942 sposò Milojka Vodopivec, maestra di ...
Leggi Tutto
SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] genericamente repubblicani, laici e anticonformisti si avvicinò agli ambienti di opposizione interna al regime.
La svolta antifascista maturò compiutamente solo sotto le armi. All’inizio del 1943 fu destinato come allievo ufficiale di fanteria ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] avvento del fascismo, e ciò lo espose alla repressione: nel gennaio 1926 e nell'aprile 1927 fu fermato per attività antifascista e rilasciato poco dopo. Nell'estate del 1927 l'organizzazione comunista fiorentina fu scoperta, ma il G., prima di essere ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...