Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] ) è l'architettura dell'altro luogo istituzionale, il ministero dove il protagonista si reca, mentre la casa del fuoriuscito antifascista a Parigi è tutta basata su linee curve. Di grande effetto è anche l'ambiente anni Trenta del ballo popolare ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] totale cecità, resta, nella biografia dell'uomo, dello storico e del maestro, il decennio suo più felice. La stessa militanza antifascista (donde, a maggio del '25, la sua adesione al manifesto Croce; e le nuove amicizie, da quando il ministro della ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] Risveglio (bilingue di Ginevra) e all'Avanti!, auspicando nei suoi articoli la creazione di un'unità fra le diverse forze antifasciste almeno nell'intento del rovesciamento a breve termine del regime e, ove possibile, anche dell'unità d'azione. Visse ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una figlia in Francia, avendo lasciato l'Italia ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] frontiera dove, dal marzo 1937, era segnalata per l’arresto.
Erano gli anni di un suo crescente impegno nel movimento antifascista: nel 1935 frequentò una scuola di partito e con lo pseudonimo di Myriam iniziò a collaborare al neonato mensile La voce ...
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Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] (1970) per impersonare la conturbante e intelligente moglie che condivide le idee e le azioni del marito professore antifascista (Enzo Tarascio) rifugiato a Parigi, insieme al quale verrà uccisa in un agguato organizzato da fascisti italiani inviati ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] (1979; Ogro) nel 1980.
Quinto degli otto figli di un ricco imprenditore tessile ebreo, P. ricevette un'educazione antifascista e al contempo laica. Dopo essere stato cacciato dal ginnasio e aver frequentato con scarso interesse il liceo scientifico ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Piero Barucci (2008), ebbe un peso nella formazione culturale e politica del figlio. Carli non fu un militante antifascista, ma espresse pubblicamente in più occasioni la sua avversione alla politica economica del fascismo. All’università ebbe come ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nazisti e dei fascisti da Roma, del più bel quotidiano che essa abbia avuto in quel quarto di secolo» (Pannunzio, antifascista liberale, in L’Europa, marzo 1968, pp. 35 s.). In effetti il quotidiano, a larga diffusione nell’immediato dopoguerra, fu ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] 104, 116 s., 120-124, 285, 305 (pp. 53 s., 124, 352 per Andrea); II, pp. 56, 72; Id., Memorie e persecuzioni, gli antifascisti imolesi: gli uccisi, i condannati e i perseguitati, Imola 2001, pp. 111-113 (pp. 111 s. per Andrea). Vedi anche: N. Galassi ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...