PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Vitelli; in un’altra lettera al cognato (3 novembre 1924) si dichiara un gentiliano non fascista e come non fascista o antifascista si mostra in lettere successive (22 novembre 1925, 31 marzo 1928).
Sui rapporti di Pasquali con il fascismo negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] uscì L’Italia in cammino che sembrava fortemente contrastare con la Storia d’Italia di Croce, la mia simpatia di antifascista fu tutta per Volpe, perché aveva fatto lo sforzo di interpretare la storia d’Italia, tenendo in considerazione non fumosi ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] la sua firma, tra le prime, del manifesto Croce e con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, antifascista militante - né la sua comprovata austera probità valsero ad evitargli, nell'estate 1931, un pretestuoso incidente con il regime ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] estremo, ma inutile e non privo di ambiguità, cui il D. pose mano per ricucire l'unità sindacale in funzione antifascista con D'Annunzio e i sindacalisti rivoluzionari (maggio 1922).
Neanche nella nuova formazione politica la presenza del D. sarebbe ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] ecc.). Se tra i primi il mito del C. era destinato ad esaurirsi per il prevalere all'interno del campo antifascista dell'equivalenza interventismo e fascismo, per lo stesso motivo esso naturalmente era destinato ad avere ben più larga fortuna all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] con medievisti, a cura di G. Cremascoli, I Deug-Su, O. Limone, E. Menestò, Spoleto 1996 (in partic. La generazione antifascista, già apparsa in «Renovatio», 1969, 4, pp. 669-72 e Altomedioevo e letteratura, già apparso in «Studi medievali», 1978, 19 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'antagonista vittorioso E. Ciaceri, Il mio trasferimento alla R. Università di Napoli e il ministro Croce, Napoli 1922. Per l'antifascismo del C., oltre alla testimonianza di E. Rossi, e di sua madre, in Elogio della galera, Bari 1968, p. 493 (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di poter scegliere gli autori per la redazione dei volumi e quella di poter assumere quale collaboratore l’amico antifascista Ferruccio Parri, appena tornato dal confino (Franzinelli, Magnani 2009, pp. 259 e segg.).
In quegli anni, l’incessante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] del Regno di Napoli, e un anno dopo, nel maggio del 1925, Schipa apparve tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti che – come è noto – Croce fece uscire su «Il Mondo», in risposta e in opposizione al Manifesto degli intellettuali ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] fare uscire l'Italia dal conflitto. La nomina suscitò però le proteste di alcuni ambienti antifascisti, sicché il B. - contrario del resto alla politica "antifascista" di Badoglio - la declinò (il ministero degli Affari Esteri lo collocò a riposo per ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...