CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] 1925 si adoperò insieme con l'esponente socialdemocratico Tito Zaniboni per la creazione di una rete insurrezionale antifascista, denominata "Pace e libertà" e inizialmente sostenuta dalla massoneria. Si convinse però presto della mancanza di basi ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] piene garanzie di uniformarsi al fascismo. E in effetti, dopo il 1927 non sembra trovare riscontro quella orgogliosa posizione antifascista del G. che tanto piacque a Nitti di sottolineare nel secondo dopoguerra.
È probabile che quest'ultimo fosse ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] d'altri tempi ‒ quasi un redivivo Gattopardo (non a caso ancora Burt Lancaster) ‒ che, come V., è stato antifascista, ha nascosto ebrei, ospitato partigiani e ora vive nel proprio appartamento-museo con qualche barlume di memoria, in una totale ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] sì sciolse perché D'Annunzio, sulla cui adesione contava, la sconfessò. Dopo il delitto Matteotti passò all'opposizione antìfascista, e fu per questo violentemente attaccato, con R. Bracco, dai fascisti. Nel 1925 firmava il contromanifesto Croce in ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] in Avanti!, 5 ott. 1921, p. 1). E va ugualmente considerato che il fratello Manlio, già interventista, ebbe fama di antifascista almeno dalla seconda metà degli anni Venti.
Dopo un breve periodo trascorso come procuratore generale presso la corte di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e i partiti dell'intransigenza istituzionale P.C.I., P.S.I. e P.d'A. Ebbe influenza determinante sul congresso antifascista di Bari (29 genn. 1944) e sulla posizione intermedia che ne uscì, di richiesta dell'abdicazione del sovrano e della creazione ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del patto di non aggressione sovietico-tedesco (agosto 1939), il cui contraccolpo fu molto forte, nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partito comunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ma come il risultato di un'esperienza, appunto, pratica. Furono certamente queste le convinte premesse di una "restaurazione antifascista liberista". Esse portano già con sé i germi degli esiti contraddittori degli anni '50, in quel non aver valutato ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Roma città aperta di Roberto Rossellini. È il manifesto del neorealismo, testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice Anna Magnani interpreta il ruolo di donna del popolo e di madre travolta dalla tragedia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] vanamente di dar corpo a una nuova fase della sua attività, impegnata questa volta in senso direttamente civile e antifascista. Divenuto collaboratore di giornali di sinistra, quali Vie nuove e L'Unità (cuidiede l'ultimo suo lavoro narrativo, il ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...