Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] la giovinezza segnarono tutta la creazione artistica del regista, tanto che è possibile individuare nella sua produzione un ciclo antifascista, di cui fa parte un'opera come 141 perc a befejezetlen mondatból (1974, 141 minuti prima della sentenza ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] in collaborazione con lo scrittore V. Brancati, preceduto da Anni difficili (1948) e Anni facili (1953). Nel primo un antifascista (Umberto Spadaro), già costretto a prendere la tessera del partito per non perdere l'impiego, è poi epurato come ex ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] ni kui nashi (1946, Senza rimpianto per la mia giovinezza), storia delle vicissitudini della figlia di un professore antifascista negli anni Trenta, è un evidente tributo pagato agli ideali democratici imposti al Paese dagli occupanti americani. Fu ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] note inedite di Ermanno Olmi sembrano dimostrare il contrario. Certo è che tutta l'opera di Germi, regista scomodo, antifascista, anticomunista, spesso arrogante e sanguigno, è stata travisata dalla critica dell'epoca, molto spiazzata anche da Il ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] una nomination all'Oscar come miglior film straniero), storia dell'amicizia commovente tra una casalinga e un omosessuale antifascista ambientata nel giorno della visita di A. Hitler a Roma nel 1938, tutta giocata sui toni crepuscolari morbidamente ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] e dell'eroe), attraverso cui fece ritorno allo spazio conosciuto della provincia emiliana, interrogandosi sui temi dell'antifascismo, della memoria e della soggettività. Il viaggio del protagonista e la ricostruzione della vita e della morte ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Lamarr) mostrava il primo nudo del cinema. Si ritagliò uno spazio anche il cinema di satira politica antifascista e antinazista, proveniente dalla tradizione dell''Osbovozené divadlo' (Teatro liberato) attraverso la coppia costituita dagli attori ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di Alessandro Blasetti Io amo, tu ami.
Patti fu badogliano e antifascista dichiarato. Questo gli costò, dal 1° ottobre 1943, tre mesi di carcere a Regina Coeli, dove incontrò Sandro Pertini, Giuseppe ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] tornò per un breve periodo alla sua giovanile passione per il documentario, realizzando una serie di filmati sulla lotta antifascista del popolo russo, attraverso le azioni di alcuni giovani militanti, come per es. Kljatva Timura (1942, Il giuramento ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] (interpretazione che valse un Oscar a Sophia Loren), e accenna pudicamente alla malinconica vocazione alla morte di un intellettuale antifascista. Da attore D. S. aveva ricoperto nel 1959 la parte più importante del suo ultimo scorcio di carriera ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...