GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] della FIAT e collaborò per qualche tempo a La Stampa. Costretto a lasciare anche questa collaborazione per il suo impegno antifascista, il G. trovò lavoro prima come pubblicista e poi come impiegato presso la fabbrica Wamar. In seguito, l'abbandono ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] il Credito italiano, la banca già proprietaria della testata. Il F., che aveva impresso a L'Epoca una linea nettamente antifascista, tentò di reperire i finanziamenti necessari a garantire l'autonomia del giornale. A questo scopo egli si recò anche a ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] in caso di sconfitta. A tale scopo il Ponte aveva già impostato contatti con l'opposizione per il rilascio di alcuni antifascisti.
Il ruolo del G. all'interno del Ponte era, ancora una volta, quello di addetto stampa: suo compito quello di inventare ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] al suo essere stato in passato al servizio della polizia politica fascista e "aver contribuito a sgominare l'organizzazione antifascista "Giovane Italia"" (ibid.). Una simile offerta fu da lui replicata nel 1940, anche questa volta senza seguito.
Tra ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] e C. Malaparte, dei quali interpreta con acume la posizione politica. In sostanza questa "fronda" si serviva di lui antifascista per alimentare le mormorazioni ambigue contro il regime. Il C. rivide Lunganesi nel primo dopoguerra e si trovò a ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] che doveva istituire l'Alta Corte di giustizia dopo il delitto Matteotti.
Il suo dissenso nei confronti della linea antifascista di Sturzo e di una possibile alleanza tra popolari e socialisti lo portò progressivamente al distacco dal PPI.
In ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] durante il fascismo (1919-1946), II, Firenze 1984, ad ind.; per alcuni caustici giudizi sul G. dell'ambiente giornalistico antifascista: L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè, III-IV, Milano 1968, ad ind.; sul passaggio alla ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] la sua firma, tra le prime, del manifesto Croce e con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, antifascista militante - né la sua comprovata austera probità valsero ad evitargli, nell'estate 1931, un pretestuoso incidente con il regime ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...