FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, 1927-1931, Milano 1980, p. 193; Id.-Id., L'Italia al confino 1926-1943, III, Milano 1983, p. 846; G ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di Mussolini nell'assassinio di G. Matteotti. Il 30 novembre dello stesso anno il G. partecipò al convegno antifascista indetto a Milano dal comitato interparlamentare delle opposizioni, dove, insieme con U. Tupini, rappresentava il PPI.
Nel febbraio ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] agosto, con G. Roveda e Amendola, il M. rappresentò il PCI nel Comitato centrale delle opposizioni, costituito dai partiti antifascisti, e il successivo 10 settembre, insieme con S. Trentin ed E. Meneghetti, fondò il Comitato di liberazione nazionale ...
Leggi Tutto
LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] apparso (agosto 1924) Reliquie, raccolta di scritti di G. Matteotti; "Res publica", più immediatamente politica e di chiaro contenuto antifascista, che si inaugurò con G. Amendola, La democrazia dopo il 6 apr. 1924, cui fecero seguito nel 1924: G ...
Leggi Tutto
MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] novembre 1935). Con tale grado concorse alla guerra di repressione del "brigantaggio" etiopico, cioè della resistenza anticoloniale e antifascista, nella quale il M. fu, se possibile, ancora più efficiente e duro di quanto fosse stato in Libia ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] della FIAT e collaborò per qualche tempo a La Stampa. Costretto a lasciare anche questa collaborazione per il suo impegno antifascista, il G. trovò lavoro prima come pubblicista e poi come impiegato presso la fabbrica Wamar. In seguito, l'abbandono ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] di uno stato d'animo più di ribellione morale che politica. L'A. non condivise, infatti, la politica ormai apertamente antifascista del Partito popolare e maturò negli ultimi mesi del 1925 il suo distacco da esso; poté così evitare di essere compreso ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] cui posizione peggiorò in seguito alla pubblicazione della sua lettera di critiche del 1926 nel giornale della Concentrazione antifascista di Parigi, La Libertà (22 genn. 1928).
I rapporti con l'Aeronautica continuarono a essere tesi, come dimostrò ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] di circoli e sezioni. Il 7 nov. 1943, all'arrivo degli Alleati e per indicazione del Comitato antifascista, fu nominato prefetto. Gli incarichi pubblici si moltiplicarono rapidamente; fu infatti designato ministro senza portafoglio nel secondo ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] in caso di sconfitta. A tale scopo il Ponte aveva già impostato contatti con l'opposizione per il rilascio di alcuni antifascisti.
Il ruolo del G. all'interno del Ponte era, ancora una volta, quello di addetto stampa: suo compito quello di inventare ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...