GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , influenzato sia dall'insegnamento del suo maestro Del Giudice, che nel 1925 era stato uno dei firmatari del manifesto antifascista di B. Croce, sia dalla sua vicinanza alle posizioni del cattolicesimo più intransigente che privilegiava i valori e l ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] del terziario. Dopo gli incidenti del 17 ag. 1924, provocati da una contromanifestazione indetta dai fascisti contro una manifestazione antifascista, e nel corso dei quali si contarono tre morti, il C. fu costretto a intervenire più volte per ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] svolta da questa tendenza: tutto si ridusse a mormorazioni disfattistiche, a vaghi tentativi di contatti sia con gli antifascisti dell'interno, sia con diplomatici nemici. Ciano seguitò a servire per un certo tempo, come ministro degli Esteri ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Roma nel 1938, di aver tratto dall’esperienza un nuovo impulso a interessarsi di politica con coscienza risolutivamente antifascista.
Conseguita la laurea in giurisprudenza il 20 novembre 1939, con una tesi di diritto civile, iniziò dall’anno ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] p. unici o egemoni, identificandosi con il regime; in Occidente si prodigarono per il mantenimento dell’unità antifascista, fonte della loro legittimazione.
Dopo la fase della guerra fredda, i maggiori p. comunisti dell’Occidente attenuarono ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Guido Gonella e Giuseppe Capograssi, entrambi dotati di forte personalità e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici osservanti.
Nella sua casa romana il D. intanto raccoglieva, grazie anche ai proventi ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] vecchio liberale, per quanto perdente e via via sempre più sfiduciata, risulterà limpida: collabora al Giornale d'Italia del Vettori, aderisce al comizio antifascista tenuto a Bari il 5 aprile 1925, firma nel maggio il manifesto degli intellettuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] di un'opzione che Dino Grandi avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio storicamente assurdo, per non dire antifascista, che la politica non deve avere niente a che fare con il diritto») e che ai nostri occhi appare invece come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] . Non vogliamo che faccia politica governativa o fascista, ma esigiamo fermamente che non faccia politica antigovernativa o antifascista.
Ancora, il 16 maggio 1929, sempre alla Camera, riferendosi alle aperture della Corte di cassazione nei confronti ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] della Terza Internazionale agli interessi dell'Unione Sovietica. Soltanto la seconda guerra mondiale e la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito queste tendenze nazionalistiche. Ma ricordiamo che ancora dopo il 1945 la SFIO, e ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...