Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dal marzo 1934, come capo della ‘cospirazione’ di Giustizia e libertà.
Salvatorelli si muove dunque nell’ambito dell’antifascismo torinese, anche senza assumere compiti organizzativi, né svolgere un autentico ruolo di milizia. Ma il suo percorso si ...
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RUBINO, Giovanni Francesco
Francesco Carnevale
– Nacque a Torino da padre siciliano il 14 marzo 1918.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea [...] fu ufficiale del corpo sanitario aeronautico; partecipò probabilmente alla Resistenza e fu certamente legato agli ambienti antifascisti torinesi, divenendo amico di Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Felice Casorati e Raf Vallone. Sposò Alda ‘Dada ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] dopo, il 21 luglio 1937, spirò all’ospedale di Santander; la notizia della sua morte comparve sulle colonne di testate antifasciste francesi, fu annunciata da l’Unità, destò scalpore nella natia Bologna.
Da Nannetti prese il nome una delle maggiori ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] al liceo di Bergamo (1943).
La sua formazione culturale procedette di pari passo con le prime esperienze antifasciste che si concretizzarono prima nella partecipazione alla nascita di un ciclostilato liceale, Chiaroscuri, sospeso dopo il primo ...
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Giornalista italiana (Milano 1919 - Roma 2011). Di famiglia ebraica, con un padre antifascista, dopo la promulgazione delle leggi razziali, ha dovuto lasciare gli studi alla facoltà di Filosofia dell'università [...] l'arpa in diverse formazioni, anche nella New York City Simphony Orchestra. A New York ha frequentato i circoli antifascisti e ha iniziato la carriera di giornalista lavorando presso una radio locale italoamericana. Tornata in Italia, nel dopoguerra ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò la denuncia al senato contro il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] da un punto di vista politico: Trentin, che il L. incontrò nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] , 1995, p. 81).
Molti risposero all’invito e tra essi, come accennato, non pochi dei firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti – tra essi non vi fu Croce, che a Gioacchino Volpe il 7 aprile 1925 scriveva: «come volete che io collabori ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] donne italiane (UDI), nel 1946 è stata eletta all’Assemblea Costituente. Nel 1948 è stata senatrice di diritto per meriti antifascisti e nella seconda e terza legislatura è stata eletta nelle fila del PCI alla Camera dei Deputati. Dal 1952 al 1960 ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] minimo, si ricordi: primo, che le formazioni "Giustizia e Libertà" inquadravano uomini d'ogni fede politica, purché antifascisti; secondo, che notevoli gruppi di "azionisti" militavano in formazioni miste o "garibaldine", specialmente in Lombardia e ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.