LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] ) collaborando, tra gli altri, con Bobbio e A. Capitini. Tra il 1940 e il '43, come molti altri giovani antifascisti, pubblicò alcuni articoli nella rivista Primato, lettere ed arti d'Italia di G. Bottai.
La stagione esistenzialista si concluse nei ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] carcere. Gian Carlo crebbe perciò in un ambiente culturale aperto a molti stimoli, e politicamente caratterizzato dall’antifascismo.
Conclusi gli studi ginnasiali, decise di passare al liceo scientifico Galileo Ferraris, appena aperto a Torino, dove ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] ogni tentativo di ribaltare con la forza i risultati del referendum. In questo modo, attraverso contatti con esponenti antifascisti (da Ivanoe Bonomi a Palmiro Togliatti, dai socialisti ai democristiani e ai liberali), riuscì a ottenere l’amnistia ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] seguita all’esplosione della bomba di piazzale Giulio Cesare. Paggi era estraneo ai fatti, ma scontò l’essere noto come antifascista in collegamento con il gruppo della rivista Pietre, diretta da Lelio Basso. Dopo quattro mesi nel carcere di S ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] ebbe, nel 1938, l'unico figlio, Mario. Insieme con il marito la G. fu punto di riferimento per gli antifascisti cattolici romani; ambedue, fino alla liberazione di Roma, parteciparono all'attività della direzione clandestina della DC, ospitando nella ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] ed aveva suscitato manifestazioni di entusiasmo popolare soprattutto in Sudamerica. Proprio per questi suoi risvolti propagandistici gli antifascisti italiani organizzarono a New York una manifestazione contro il De Pinedo.
Il 21 luglio 1927 fu ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] , per ragioni professionali, l'uso del passaporto, sembra che ancora negli anni '30 tenesse contatti con gli ambienti antifascisti di Parigi, specie con la sede della Confederazione generale del lavoro di rue La Fayette. Nel 1932-33, allentatasi ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] Tornato a Milano, si occupò della stampa clandestina e dell'espatrio verso la Svizzera di gruppi di ebrei e di antifascisti (lo stesso Rogers dovette ricorrere all'esilio), curando inoltre la redazione di mappe topografiche a uso degli aerei alleati ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in termini assai diversi, ha valore direttamente politico. Ma tra l'Aventino e il CLN non si può parlare di un antifascismo "unitario"; così i comportamenti del D. vanno collocati in un complesso di valutazioni più ampie. Sono note le distinzioni che ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] un anno, cit., p. XXI; il volume è la fonte fondamentale per questo periodo dell'attività del B. e del fronte antifascista).
Una parte importante ebbe in ciò anche il giornale La Ricostruzione, del quale uscirono a Roma, nella primavera del 1943, tre ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.