LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] , che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca il L. si era già rifugiato con la moglie e una figlia in Francia, avendo lasciato l'Italia ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] fascismo, insieme con la moglie il M. si mantenne in contatto tra il 1922 e il 1927 con numerosi esponenti antifascisti europei, in particolare della Germania e dell'Ungheria: ospitandoli in più di un'occasione nella sua abitazione romana di viale ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] del 1926, ufficialmente per motivi di salute. Si recò in Costa Azzurra, dove soggiornò a lungo presso l’amico antifascista e massone Luigi Campolonghi. Tornò a Roma nell’aprile del 1927 per esprimere la sua vicinanza ai confratelli massoni Tito ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Torino 1967, pp. 382 s.; II, ibid. 1969, pp. 97 s.; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, p. 558; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] Dies. Più che all'operato giornalistico, il suo nome rimane tuttavia legato alle ipotesi di conciliazione con gli antifascisti che circolarono tra i reduci di Salò nei complessi mesi della transizione postbellica.
In virtù delle posizioni sostenute ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] -34), Venezia (1933-34) e Milano (1941-43), dove si trovò a gestire la difficile congiuntura prodotta dagli scioperi antifascisti della primavera del 1943.
Alla carriera in ambito sindacale e corporativo (dal 1934 al 1936 fu membro della corporazione ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] da G. Naim, appartenente a una delle due famiglie più potenti del paese e appoggiata dai socialisti e dagli antifascisti locali, aveva ottenuto nel 1920 la concessione di una foresta di proprietà del principe Carafa di Roccella. Tale concessione ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Sabrina Sgueglia della Marra
MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di. – Figlio di Demetrio, generale di brigata, e di Luisa Dezza, nacque a Roma il 26 maggio 1901, [...] del territorio urbano per evitare ritorsioni nemiche, impostazione strategica diametralmente opposta a quella dei partiti antifascisti, soprattutto del Partito comunista, le cui avanguardie armate praticavano la lotta aperta senza quartiere anche ...
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VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] 1925 quando Vidari, di fronte all’affermazione di un fascismo illiberale, aderì al Manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto Croce. Numerose furono le voci dell’Enciclopedia Italiana affidate al pedagogista torinese.
Emarginato ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] insieme con F. Solari, azionista, con G. Beltrame, comunista, e con altri, egli costituì dei "cornitati clandestini" antifascisti.
Dopo l'8 sett. 1943 divenne membro del Comitato di liberazione nazionale provinciale di Udine, in rappresentanza dei ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.