RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] Il consenso al fascismo era infatti diffuso e crescente, e anche alcuni amici, raccontò Ranieri, che «con me facevano delle discussioni antifasciste, poi a un certo momento li ho visti con la camicia nera».
Con la guerra di Spagna l’isolamento degli ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] avvento del fascismo, e ciò lo espose alla repressione: nel gennaio 1926 e nell'aprile 1927 fu fermato per attività antifascista e rilasciato poco dopo. Nell'estate del 1927 l'organizzazione comunista fiorentina fu scoperta, ma il G., prima di essere ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] arrestato dai tedeschi in fuga, poi rilasciato in Toscana e infine ospitato clandestinamente, per brevi o lunghi periodi, da antifascisti, come i parenti dell’amico Mario Ferrero, anch’egli futuro regista, grazie ai quali entrò in contatto con il ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] lavori parlamentari dopo l’uccisione di Matteotti – un grave errore e del tutto inadeguata l’azione precedente delle forze politiche antifasciste.
La collaborazione al Quarto Stato di Carlo Rosselli e Pietro Nenni e poi un lungo viaggio di studio in ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] A. De Gasperi e G. Bruni, che l'E. ebbe allora modo di frequentare, oltre ad avere contatti con molti intellettuali antifascisti e trovarsi al centro di un'intensa attività politica e culturale.
L'incontro con il Bruni e l'amicizia con Silvestra Tea ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] sorella Laura), Aldo e Ugo Natoli e Bruno Sanguinetti. Adele Maria, legata a un gruppo di studenti accumunati dall’antifascismo e dalla ricerca di una cultura nuova (Marisa Musu, Laura e Ubalda Comandini, Lauretta Calogero e altri), aveva preso ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] guerra mondiale operò come ufficiale presso il comando della Quarta Armata e nel dopoguerra aderì al manifesto degli intellettuali antifascisti, redatto da B. Croce e pubblicato dal Mondo il 22 maggio 1925. Per i suoi fondamentali studi, dai quali ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] e Jack London.
Alla fine degli anni Trenta collaborò con l’organizzazione Soccorso rosso che diede supporto a molti antifascisti della zona costretti alla clandestinità. Il suo impegno si intensificò dopo l’aprile 1941, in seguito all’invasione italo ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] nome di battaglia di Zollo alle trasmissioni di Radio Bari, prima voce democratica in Italia e punto di riferimento per gli antifascisti, con il programma L'Italia combatte. Il programma andò in onda fino alla Liberazione e il M., con il progredire ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] Faenza 1983, ad ind.; S. Fedele, I repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), Firenze 1983, ad ind.; A. Varni, Due antifascisti romagnoli: Giovanni Braschi e C. M., in Id., Uomini, fatti, idee di Romagna, Bologna 1986, pp. 211-226; Una difficile ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.