Ottobrini, Lucia. – Partigiana italiana (Roma 1924 – Rocca di Papa, Roma, 2015). Partigiana combattente, tra le figure rappresentative della Resistenza romana, impiegata del Ministero del Tesoro, pur essendo [...] M. Fiorentini, comandante del GAP "A. Gramsci", giovane intellettuale ebreo e comunista che l’ha introdotta negli ambienti antifascisti della Capitale, e che dopo la fine della guerra ha sposato, è entrata a far parte della Resistenza romana e ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] fin dopo la caduta del fascismo, quando promosse (dic. 1943 - febbr. 1944) la soluzione del conflitto fra i partiti antifascisti e il sovrano mediante un accordo sulla luogotenenza del principe Umberto, da attuare all'entrata degli alleati in Roma ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Vinciguerra, Eugenio Colorni e altri, tra cui il B., e divenendo un punto di confluenza delle ultime scintille del dibattito antifascista. Nel gennaio del 1928 la redazione passò a Milano appunto sotto la direzione del B., di Mario Paggi e Mario ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di spie e sequestro di derrate alimentari) e attentati contro camion tedeschi.
In agosto a Piazzale Loreto quindici antifascisti, fucilati la mattina, furono esposti insepolti fino al tramonto. I GAP organizzarono la reazione colpendo, tra gli altri ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] il C. si fermò a Roma, dove, in via della Lungarina 65, aveva una casa che presto sarebbe divenuta clandestino rifugio di antifascisti, come U. La Malfa e R. Bauer. Occupata ben presto la capitale dalle truppe tedesche, su ordine del suo partito il C ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] 8, p. 580) e nonostante il titolo, essa era costruita con un abile taglio per la propaganda di idee democratiche antifasciste, con amplissime citazioni di opere proibite, specie marxiste. Questa caratteristica non sfuggiva al Popolo d'Italia, che le ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] tra gli oppositori del regime fascista. Nell'ondata emigratoria seguita al rafforzarsi del regime, fece da guida a parecchi antifascisti che passavano clandestinamente la frontiera, tra i quali il socialista Pietro Nenni e la sua famiglia. Nel 1929 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di B. Croce. Dopo il delitto Matteotti aderisce alla società "Italia libera", ed è in stretti rapporti con il gruppo antifascista fiorentino del Non mollare, al quale appartenevano, tra gli altri, G. Salvemini, E. Rossi, i fratelli Rosselli, N ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dal marzo 1934, come capo della ‘cospirazione’ di Giustizia e libertà.
Salvatorelli si muove dunque nell’ambito dell’antifascismo torinese, anche senza assumere compiti organizzativi, né svolgere un autentico ruolo di milizia. Ma il suo percorso si ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] sul settimanale IX maggio del Gruppo universitario fascista di Napoli, del quale facevano parte molti giovani già antifascisti o filocomunisti, e dopo la Liberazione avviò una collaborazione sempre più stretta con gli intellettuali comunisti. Alla ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.