LIBERALSOCIALISMO
Guido Calogero
. Questo termine, che formalmente si contrapponeva a quello di "nazionalsocialismo" e nella sostanza si ricollegava al "socialismo liberale" di Carlo Rosselli (di liberal [...] in italiano, Socialismo liberale, Roma-Firenze 1945) cominciò ad essere adoperato in Italia intorno al 1937, negli ambienti antifascisti che facevano capo ad Aldo Capitini e a Guido Calogero. Un "manifesto del liberalsocialismo" fu redatto nel 1940 ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] donne italiane (UDI), nel 1946 è stata eletta all’Assemblea Costituente. Nel 1948 è stata senatrice di diritto per meriti antifascisti e nella seconda e terza legislatura è stata eletta nelle fila del PCI alla Camera dei Deputati. Dal 1952 al 1960 ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] al fascismo, dovette rinunciare all'attività pubblicistica. Si dedicò allora alla professione forense, assumendo la difesa di antifascisti nei maggiori processi politici del regime. Tra i fondatori del Partito liberale italiano, lo rappresentò alla ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] ed entrò in corrispondenza con P. Nenni, mentre questi era a Parigi.
All'università il D. si ritrovò a fianco di altri giovani antifascisti, tra i quali A. Garosci, M. Andreis, L. Ginzburg, D. L. Bianco, G. C. Pajetta, L. Scala, L. Geymonat, M. Mila ...
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SALVEMINI, Gaetano (XXX, p. 584)
Aldo GAROSCI
Tra i primi fermi oppositori del fascismo, nel giugno 1925 venne arrestato per aver creato (insieme con C. Rosselli e E. Rossi) il foglio clandestino Non [...] Stati Uniti, guadagnandosi il pane con le sue pubblicazioni e aiutando, consigliando, incoraggiando l'azione degli antifascisti, particolarmente del suo discepolo prediletto C. Rosselli, ed entrando in polemica con i propagandisti del regime. Come ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] che la partecipazione alla lotta armata è per i cattolici comunisti la conclusione più attesa per la loro lunga esperienza antifascista e lo sbocco della linea politica portata avanti; dato, inoltre, il ruolo di testimonianza che essi si sono assunti ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] salme in piazzale Loreto a Milano, nello stesso luogo dove il 10 ag. 1944 erano stati esposti i corpi di quindici antifascisti uccisi per rappresaglia nel carcere di S. Vittore).
La testimonianza dell'A. su questi eventi fu edita in una serie di ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] della Repubblica di Salò – sotto la direzione del Comitato di liberazione nazionale (CLN), che riuniva i risorti partiti antifascisti e le correnti monarchiche. Il maggior contributo alla R. venne dai giovani delle classi richiamate alle armi dalla ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] franchista verso Madrid. La sua importanza fu soprattutto politica, come luogo del primo scontro fra i volontari antifascisti italiani del battaglione Garibaldi e il Corpo dei legionari italiani agli ordini di M. Roatta, inviato da Mussolini ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] dei fascisti universitari (GUF) per rievocare il "maggio radioso" del 1915, che si concluse con la distribuzione di manifestini antifascisti e il lancio di stelle filanti con scritte oltraggiose nei confronti di Mussolini, il C. fu, insieme con un ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.