Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] il F. capeggiò il gruppo degli intransigenti, che volevano la guerra a fondo contro gli Alleati e lo sterminio degli antifascisti o "attendisti". Promosse o incoraggiò nel suo giornale e in Crociata Italica, diretta da certo don Calcagno, una specie ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] il diritto di rappresentare la Concentrazione da una parte la Lega italiana dei diritti dell'uomo e dall'altra la Lega antifascista, presieduta dal F. fin dal gennaio del 1927.
Verso la fine del 1929 tornò in Francia, in qualità di corrispondente di ...
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Uomo politico fascista, nato a Pisa il 17 agosto 1895, fucilato a Milano il 10 luglio 1945. Fu uno dei fondatori del fascio e sindaco di Pisa nel 1923-25; deputato al parlamento, poi consigliere nazionale [...] " ad affiancarsi al gruppo Farinacci e a dividerne le responsabilità nella quotidiana campagna e nell'azione spietata di polizia contro i movimenti antifascisti. Fu condannato a morte dalla Corte di assise straordinaria di Milano, il 29 maggio 1945. ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di misure repressive del governo e nuove violenze squadriste si abbatterono su partiti, giornali, uomini politici e intellettuali antifascisti.
Lo Stato fascista. -Nel 1925 iniziò la trasformazione del f. in regime a partito unico, con un complesso ...
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TILDY, Zoltán
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato a Losonc (Lučenec) il 18 novembre 1889. Professore di scuola media e pastore protestante, prese parte attiva alla vita politica del paese dopo [...] paese appena finita la guerra fu chiamato a presiedere il primo governo democratico ungherese dalla coalizione dei partiti antifascisti (17 novembre 1945). Il 1° febbraio 1946 l'assemblea nazionale lo elesse all'unanimità presidente della repubblica ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] alla polizia e arrestato il 14 aprile 1929. Deferito al Tribunale speciale, rivendicò la propria fede politica e i propri sentimenti antifascisti. Il 30 novembre 1929 fu condannato a dieci anni e nove mesi di reclusione e a tre anni di vigilanza. All ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] l'altro nucleo illegale di R. Bauer, E. Rossi, U. Ceva e F. Parri, con i quali organizzò il convegno dell'unità antifascista nel gennaio 1929.
Ma l'opposizione al fascismo ebbe uno sviluppo decisivo dopo la firma, nel settembre 1930, da parte della ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] dopo questa data nei Comitati interpartiti, organi del Fronte della libertà, come fu chiamata allora la coalizione dei partiti antifascisti. Dopo l'armistizio e l'occupazione tedesca di gran parte del paese, nel vuoto di autorità che si venne ...
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BADOGLIO, Pietro (V, p 840; App I, p 233) - Capo di stato maggiore generale allo scoppio della seconda Guerra mondiale, conoscendo la preparazione militare italiana, nel maggio 1940 fu contrario all'intervento [...] l'impegno del re di affidare la luogotenenza al figlio, B. poté comporre il suo terzo ministero con esponenti antifascisti (22 aprile). La liberazione di Roma rese necessario un nuovo cambiamento di governo, e Badoglio venne sostituito da Bonomi ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] della Repubblica sociale italiana.
Per difendere l'integrità politica e morale del F., al processo intervennero diversi esponenti dell'antifascismo calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L. Nicoletti e l'azionista ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.