CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e corporativo fascista, fu poi proprio l'iniziativa monarchica a creare, non volendo, uno spazio d'azione alle forze antifasciste. Unica prospettiva militare possibile del 25 luglio era infatti l'armistizio; ma la sua maggiore o minore onerosità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] in novembre viene dato per ‘dimissionario’ ed è costretto a rinunciare all’incarico. Sempre in contatto con gli ambienti dell’antifascismo militante, nel 1928 viene arrestato e detenuto per un mese a Milano.
Negli anni del regime, Luzzatto, docente a ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] la crise. Étude sur la dépression actuelle (Paris 1933), che venne duramente criticato in seno al movimento antifascista.
Dal movimento antifascista egli decise di uscire in modo clamoroso nel 1935. La guerra di Etiopia gli parve infatti una ripresa ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] Affari esteri e vicepresidente dell'assemblea.
Mori a Firenze il 7 sett. 1986.
Scritti dell'E. sulle vicende dell'antifascismo e della Resistenza e sulle diverse questioni di politica interna e internazionale sono apparsi su Il Ponte dal 1945 al 1986 ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] del nuovo partito. Membro del Comitato di liberazione nazionale centrale, fu incaricato di rappresentarne le posizioni al congresso dei partiti antifascisti che si tenne a Bari il 28 e 29 genn. 1944.
Per attraversare le linee tedesche il L., che ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] reclusione, di cui quattro condonati. Uscito di prigione, doveva subire l'ostilità collettiva degli ambienti fascisti come antifascisti, con le conseguenti, gravi difficoltà a reinserirsi in un posto di lavoro.
Esasperato, pronunziava in pubblico una ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] L.I. partecipava al governo Parri, il D. fu tra i più decisi assertori della fine della collaborazione tra i sei partiti antifascisti. Al III congresso del partito, svoltosi a Roma dal 29 aprile al 3 maggio 1946, il D. venne nominato insieme a Nicolò ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] tecnico-militari della sua carica, e pur avulso da quelli politici, quando, ai primi di gennaio 1945, i partiti antifascisti ottennero dal Consiglio dei ministri una serie di provvedimenti per una più sicura egemonia del potere politico su quello ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] indicava nel Risorgimento un esempio della «religione della libertà» di cui, nel celebre Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925, si proclamava orgogliosamente erede:
«Per questa caotica e inafferrabile “religione”, [scriveva] noi non ci ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] servì anche per incontrare amici vecchi e nuovi, sparsi per l'Italia, e per tessere le fila di un'iniziativa antifascista pubblica più ampia. Controllato dalle autorità, anche per la precedente collaborazione all'Ordine nuovo, il G. fu arrestato il 6 ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.