Pittore e miniatore attivo a Cremona e, presumibilmente, a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º. Dalle opere firmate (Madonna, 1480, Ferrara, Pin.; Antifonario, 1483, Cremona, Cattedrale; Madonna, 1490, [...] già coll. Cologna di Milano) e da altre attribuite, di esuberante fantasia decorativa e preziosità cromatica, emerge una personalità di origine lombarda, influenzata dalla scuola ferrarese e dalla tradizione ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] di Modena; sono datati ambedue 1456 e riportano il nome di fra' Giovanni. Questi libri hanno iniziali miniate e miniature: l'Antifonario di Modena alla c. 1r ha una grande P, in rosso scarlatto, decorata con fogliami sul fondo aureo, e il campo ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] relativa al compimento della decorazione di un antifonario per lo spedale senese di S. Maria della Scala, iniziata da Simone di Gheri (Milanesi, p. 27; De Benedictis, 1979, pp. 33, 64 n. 56). Per lo stesso spedale, L. potrebbe, tuttavia, aver ...
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Miniatore (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie dal 1300 al 1322. Formatosi a contatto dei miniatori duecenteschi bolognesi, assorbì precocemente dal giottismo quel tanto che gli servì per uscire dai [...] schemi della miniatura locale. Tra le sue opere: foglio miniato della coll. Cini a Venezia, firmato e datato (1300); antifonario del duomo di Faenza (1310 circa); corale del Museo Civico di Bologna (1314); commento ai Vangeli della Bibl. Vaticana ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] forse in Veneto; di lui si conosce un'unica opera certa, firmata e datata 1365: l'Antifonario della chiesa di S. Maria della Carità di Venezia (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Cod. Lat., cl. II. 119 [= 2426]).
Firmato alla carta seconda, è ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] ", si ritrova negli Atti dell'Archivio capitolare di Torino: il 6 febbr. 1448 ebbe l'incarico di scrivere, annotare, miniare un Antifonario istoriato a lettere onciali grosse e minori per il prezzo di 250 fiorini, esclusi l'oro e le pergamene che gli ...
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Zecchieri e tipografi milanesi (secc. 15º-16º), attivi a Torino dal 1512. Il loro primo prodotto tipografico è il Graduale romano (1512). Il nome di Galeazzo appare per l'ultima volta nell'Isagoge di Francesco [...] Truchio (1515). Dopo aver stampato a Genova (1516) una Bibbia poliglotta, Pietro Paolo tornò a Torino, ove fu attivo fino al 1531 (di quell'anno è l'Antifonario romano); dal 1524 fu associato con G. Dossena di Pavia. ...
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Pittore (Perugia 1420 circa - ivi 1503 circa); mosse dal Gozzoli e da G. Boccati, collaborò con B. Bonfigli e assimilò forme di Fiorenzo di Lorenzo e del Pinturicchio. Le sue opere sono quasi tutte nella [...] galleria di Perugia e nei dintorni di questa città. Fu anche miniatore, come suo fratello Iacopo (m. 1478), autore, fra l'altro, di un corale (disperso) e di un antifonario in S. Pietro a Perugia. ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] alla festa della Ss. Trinità), del 1483, in cui le lettere sono di E. e del suo socio e lo sfondo d'oro di Bataino; l'Antifonario n. 11 (da Ss. Pietro e Paolo alla fine di agosto), del 1493-94, in cui E. fu autore della parte dorata del principio e ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] Fra il 1575 e il 1581 collaborò con Palestrina e A. Zoilo alla revisione del graduale e dell'antifonario per ricondurre gli antichi codici all'integrità originale, eliminando le sovrastrutture melodiche apportate arbitrariamente dai cantori nel corso ...
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responsoriale
agg. e s. m. [der. di responsorio]. – 1. agg. Di canto liturgico che ha carattere di responsorio, cioè si svolge alternatamente tra il solista e i fedeli: salmo cantato in forma r., o, più comunem., salmo r., il salmo che, nella...