TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] un t. all'altro anche se si è applicato lo stesso cancerogeno sullo stesso tipo di tessuto dello stesso soggetto; questi antigeni sono detti privati o individuali (intendendo per individuo il singolo t.). Al contrario i TATA dei t. indotti da virus a ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] Gli individui di gruppo A si dividono nei sottogruppi A1 e A2 sulla base del numero più o meno elevato di siti antigenici A sulla membrana dei globuli rossi; lo stesso si verifica per gli individui di gruppo AB. La distinzione fra i sottotipi A1 ...
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RIST (sigla dell’ingl. RadioImunoSorbent Test)
Metodo di identificazione delle immunoglobuline IgE presenti in soggetti con malattie allergiche o in corso di altra patologia correlabile alla produzione [...] di IgE. Il test, a differenza del RAST, non identifica le IgE specifiche verso un determinato antigene, ma permette di calcolare il dosaggio delle IgE sieriche totali. Il sistema di rivelazione utilizza molecole anti-IgE combinate con opportuni ...
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tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] , meno potenti delle esotossine, situate nella parete cellulare di batteri gram-negativi, molto resistenti al calore, con potere antigene). Si hanno inoltre t. citolitiche, capaci di ledere le membrane cellulari dei globuli rossi (perciò dette anche ...
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ibritumomab
Farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali, usato nel linfoma non Hodgkin follicolare a cellule B, ove altri farmaci non abbiano prodotto risultati soddisfacenti, oppure [...] per consolidare i risultati di precedenti trattamenti con rituximab (➔). L’i. è un anticorpo monoclonale specifico per l’antigene CD20 che si trova sulla superficie dei linfociti B maligni e normali. La terapia con i. utilizza il farmaco ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] % dei timociti ha un ciclo vitale di pochi giorni e, a differenza dei timociti maturi, possiede sulla superficie cellulare un antigene specifico detto T e non è in genere dotato di competenza immunitaria. Solo una piccola parte di timociti sopravvive ...
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RAST (sigla dell’ingl. Radio Allergo Sorbent Test)
Metodo utilizzato per identificare gli anticorpi di isotipo IgE specifici per un determinato allergene. Il test si utilizza nell’ambito delle indagini [...] ; tale secondo anticorpo reca sulla propria molecola un marcatore radioattivo. L’anticorpo marcato si lega al complesso antigene-IgE e viene rivelato grazie alla presenza di radioattività che è direttamente proporzionale alle IgE specifiche presenti ...
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(o monocita) In ematologia, elemento maturo, rinvenibile in circolo, della serie monocitica (➔ leucocito); deriva dal monoblasto, morfologicamente simile al mieloblasto e a sua volta derivato dal precursore [...] a nucleo polimorfo e citoplasma tenuamente basofilo, con un diametro di 12-25 μm. Intervengono nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta immunitaria; eliminano cellule danneggiate e fagocitano alcuni agenti patogeni. La diminuzione assoluta o ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] peso molecolare 105.000, T piccolo (t) di peso molecolare 56.000 e T medio (mT) di peso molecolare 22.000. L’antigene T è una proteina che, legandosi a diversi siti della regione di controllo del DNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la ...
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Parte della biochimica che studia la costituzione chimica delle strutture intracellulari (nucleo, condrioma, vacuoli ecc.), mediante reazioni colorate specifiche, o l’assorbimento differenziale della luce [...] di varie lunghezze d’onda, o altre spettroscopie. La c. è un campo di indagine biologica in pieno sviluppo, grazie ai metodi immunocitochimici, utilizzanti la specificità della reazione antigene-anticorpo. ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...