IDIOSINCRASIA (dal gr. ἴδιος "proprio" e σύγκρασις "mistura, composizione")
Gaetano Salvioli
Eccezionale e congenito modo di reagire dell'organismo, quantitativo e non di rado qualitativo, all'introduzione, [...] solo dopo molteplici contatti con dette sostanze, che sono ipersensibilizzanti e possono avere o no carattere di antigene; può assumere vario tipo: asmatico, gastrointestinale, cutaneo. L'idiosincrasia è spesso ereditaria, e si trasmette allora per ...
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LAK (sigla dell’ingl. Lymphokine Activated Killer)
Maurizio Pietrogrande
Particolare categoria di linfociti i quali , una volta attivati in vitro in presenza di interleuchina-2 (IL-2), divengono potenti [...] o da apteni. Il meccanismo di killing (necrosi) della cellula bersaglio è mediato dalle citotossine e non è antigene-specifico o anticorpo mediato. Verosimilmente il riconoscimento della cellula tumorale avviene con meccanismo di inibizione negativa ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] importante tipo di cellule sono i macrofagi, che svolgono un ruolo essenziale nella processazione e presentazione degli antigeni ai linfociti, oltre a essere cellule effettrici (distruzione delle cellule estranee tramite la fagocitosi). Essi sono ...
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Bordet, Jules-Jean
Medico belga (Soignies 1870- Bruxelles 1961), dir. dell’Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all’università di Bruxelles. [...] non produca fenomeni appariscenti (quali agglutinazione, precipitazione, emolisi, ecc.), e si basa sul principio per cui quando un antigene viene mescolato col rispettivo anticorpo in presenza di siero fresco, e quindi del complemento, si verifica la ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] ’appendice e costituite da aggregati cellulari (linfociti B e T, macrofagi ed elementi cellulari in grado di presentare l’antigene e svolgere la funzione APC; ➔ immunità). Si ritiene che i linfociti B che si distribuiscono in aree MALT provenienti ...
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Cellula fagocitaria presente nel sangue periferico. I n. sono circa il 60-70% dei globuli bianchi circolanti, sono identificati per le loro caratteristiche di colorazione al microscopio. Si tratta di una [...] in grande quantità e hanno un ruolo importante nella risposta immunitaria aspecifica (non correlata al riconoscimento dell’antigene) che esplicano grazie a meccanismi di difesa enzimatici o mediante attivazione metabolica.
La neutrofilia indica l ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] delle reazioni immunitarie: quello della specificità; per cui un anticorpo, p. es. un'antitossina, non reagisce che col proprio antigene, cioè con la propria tossina e non con altre. Dunque secondo E. un'antitossina non è altro che un frammento del ...
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Immunologo svizzero (n. Riehen, Basilea, 1944). Ha svolto gran parte del suo fondamentale lavoro sulla risposta immunitaria insieme a P. C. Doherty presso la John Curtin school of medical research di Canberra; [...] sono legati agli studi su alcune modalità della risposta immunitaria, in particolare per quanto concerne la reazione linfocitaria T nei confronti degli antigeni estranei a un organismo. In pratica, un linfocita T può riconoscere una sostanza estranea ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] reagine.
Le IgE sono molecole che hanno una costante di sedimentazione 8 S e peso molecolare 196.000: sono stimolate da antigeni, detti allergeni, con peso molecolare tra 10.000 e 70.000 e dotati di alcune proprietà particolari. Una delle principali ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] interagiscono specificamente con un determinato Ab sono denominate epitopi. L’interazione tra un Ab e l’epitopo di un antigene riconosciuto è paragonabile a quella di una chiave che apre una specifica serratura: tutte le chiavi sembrano simili, ma ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...